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Sul Noce qualificati 11 nuovi istruttori di rafting spec. 4° grado

Quattro giornate piene, sulle rapide del fiume Noce, in Val di Sole, hanno dato come esito la qualifica di undici nuovi istruttori di rafting, specializzati su fiumi di quarto grado.

 I primi due giorni di warm up, coordinati da tre maestri federali, sono serviti come training per misurarsi con il fiume e contemporaneamente per affrontare l'alto livello delle competenze richieste all’esame. Durante queste due giornate i tredici partecipanti si sono cimentati nelle diverse pratiche di conduzione, soccorso ed autosoccorso fluviale, con le tecniche di flip (ribaltamento del raft) e con tutte le conoscenze teoriche che competono alla figura dell’istruttore federale di massimo livello. Al termine delle due giornate, i Maestri hanno llustrato ai partecipanti come si sarebbe svolto l’esame, come sarebbe stato strutturato ed i parametri di valutazione, accompagnando i tredici istruttori lungo un percorso di ripasso e consolidamento delle competenze acquisite nei corsi formativi precedenti.

Operare su fiumi impegnativi non richiede solo buone abilità nella conduzione, ma implica autocontrollo, assicurando che l’attività venga svolta in sicurezza e professionalità e, nel caso di emergenza, garantendo interventi idonei per intervenire, gestire e risolvere le varie criticità in maniera efficace e tempestiva. Per tale motivo, parte delle prime giornate sono state dedicate a sottolineare l’importanza del rispetto del Regolamento federale e delle sue direttive, a titolo esemplificativo l'utilizzo del materiale corretto per svolgere l’attività, la conoscenza delle procedure di intervento in caso di emergenza,  l'importanza della partecipazione agli aggiornamenti formativi periodici, soffermandosi anche sui vari adempimenti fiscali. Tutto ciò è  indispensabile sia per effettuare una corretta e sicura  navigazione in fiume, che per essere un membro consapevole della  Federazione.

Le due intense giornate di preparazione all'esame hanno favorito i partecipanti nei due giorni successivi di esame finale, durante i quali è stato analizzato a fondo ogni aspetto che concerne le competenze che deve possedere un istruttore di massimo livello, sia a livello teorico che pratico.

Al termine dell’esame, undici istruttori hanno superato positivamente tutte le prove ottenendo la specializzazione necessaria per poter condurre i gommoni sui percorsi fluviali di dfficoltà massima di 4/A grado per garantire sicurezza e divertimento agli appassionati di rafting..

Sara Amonini

  

 

11 nuovi istruttori di rafting spec. 3° grado sui fiumi italiani

È iniziato il 15 maggio, sul fiume Sesia, il corso per istruttori rafting con specializzazione di terzo grado. Undici giovani Istruttori si sono riuniti per intraprendere un percorso formativo della durata di dieci giorni complessivi e per riuscire ad ottenere la specializzazione che consentirà loro di condurre i gommoni sui fiumi italiani fino al terzo grado di difficoltà.

Un corso è sviluppato in due fasi, e si è svolto su due dei più meravigliosi, ed a tratti impegnativi, corsi d’acqua italiani: il Sesia e la Dora Baltea, 

Sotto la guida attenta dei Maestri federali, gli undici aspiranti, sono stati condotti attraverso questo lungo ed articolato percorso tecnico attraverso i vari aspetti del ruolo di Istruttore federale. Si è quindi parlato di sicurezza fluviale, conduzione, corde e nodi, situazioni critiche e di emergenza, morfologia fluviale, gestione dello stress, rapporto con i turisti e con il team, organizzazione del lavoro e dello staff, segnali di sicurezza e nuoto in fiume, soprattutto in corrente. Insomma, sono stati trattati in maniera approfondita tutti gli argomenti che devono necessariamente concorrere alla formazione di questa figura, affinché possa operare in sicurezza e con la professionalità che ci si aspetta da un Istruttore federale. Per poter infondere tutta la qualità della formazione della Federazione Italiana di Rafting  si sono quindi resi necessari dieci intensi giorni, inframezzati da una pausa per consentire ai partecipanti un po’ di riposo ed un cambio location, e soprattutto per poter sperimentare un diverso ambiente fluviale. Dieci giorni trascorsi tra lezioni teoriche in aula, e pratiche a terra e sul fiume, per interiorizzare procedure e movimenti.

Una nota di merito va anche alla giovanissima età di queste nuove reclute, molte delle quali proveniente dall’ambito agonistico federale, segno, questo, di come la Federazione stia riuscendo nel difficile compito di giungere alla simbiosi tra formazione e sport, traguardo tanto importante quanto fondamentale per svolgere, in sicurezza, le attività fluviali che propone. Questi giovani sono l’evidente segno dell’evoluzione e del progresso che la Federazione sta compiendo in questi anni,  un buon auspicio per il futuro.

La Federazione accoglie, quindi, con orgoglio questi undici nuovi Istruttori, tutti giovanissimi e pronti per affrontare la prossima  stagione estiva sui bellissimi fiumi italiani.

 

Sara Amonini

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Balmuccia torna ad essere protagonista nelle gare di rafting e di hydrospeed

Era ormai da decenni che le gare in Valsesia non si disputavano sulla famosa rapida di Balmuccia. Negli ultimi anni, infatti, le competizioni svolte sul fiume Sesia sono sempre iniziate a valle di questa rapida, ritenuta molto impegnativa. L’elevata preparazione tecnica degli atleti iscritti, però, ha consentito quest’anno di includere nel percorso di gara anche questo stupendo ed emozionante tratto di fiume.

Diverse squadre, infatti, hanno affrontato impavide questa e le altre rapide del meraviglioso Sesia, sia in gommone che in Hydrospeed, dimostrando grande maestria tecnica e un’ottima preparazione atletica. Sono stati proprio i più giovani a brillare affrontando i passaggi più difficili con gran disinvoltura, ma sempre sotto lo sguardo vigile ed attento degli addetti alla sicurezza fuviale durante l'intera manifestazione.

Un altro evento, quindi, che ha permesso alle squadre di alzare l’asticella per confrontarsi con altre  molto ben preparate e, soprattutto, su un fiume per nulla scontato.

Ad occupare i podi nelle varie categorie del Rafting troviamo la squadra di casa di M & N Movimento e Natura/Rafting  Aventure Villeneuve per l’Under 23 femminile, M & N Movimento e Natura  per l’Under 19 maschile, il Granda Canoa Club per la Senior femminile, l’Ivrea Canoa Club/Rafting Team Verona per la Senior Maschile, il Centrosportavventura/Rafting Team Verona per la Senior Mix e M & N Movimento e Natura/Rafting Aventure Villeneuve per l’Under 23 Mix.

Nell’Hydrospeed hanno spiccato Leonardo Rota nell’Under 19 maschile e Roberto Chilosi nella Master, entrambi di Sesia Rafting,  nonché Zeno Martini  del Rafting Team Verona nella Senior Maschile.

Un altro fine settimana di adrenalina, che ha portato gli atleti di tutta Italia su un altro spettacolare fiume del nostro territorio, perché queste gare non sono solo l’occasione per scontrarsi con altri equipaggi, ma anche un importante momento di ritrovo per poter condividere la stessa passione per i nostri sport.

Sara Amonini

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Spettacolo unico in notturna nel canale di Ivrea

Si è concluso, lo scorso 11-12 maggio, un altrol fine settimana di gare sul campo slalom di Ivrea che ha ospitato il Campionato assoluto di RX di Rafting e di Hydrospeed e il Campionato Italiano di slalom di rafting e di Hydrospeed.

Un fine settimana emozionante e spettacolare, che ha visto i più forti equipaggi italiani darsi battaglia sul campo slalom più difficile d’Italia per portarsi a casa non solo il titolo assoluto e la gara, ma anche la selezione per il prossimo Europeo in Bosnia.

Ecco quindi i risultati della gara di Rafting: l’Ivrea canoa Club si ha conquistato l’oro nella Senior maschile assicurandosi il titolo assoluto di Campione italiano di Rx ed il primo posto nello slalom, lo stesso il Granda Canoa Club con la sua squadra Senior femminile. Al primo posto anche

Movimento e Natura nell’Under 19 maschile e femminile, che ha gareggiato insieme  a due atlete dell’Ivrea Canoa Club. L’Ivrea Canoa Club ha occupato anche i primi due podi dell’Under 23 maschile e dell’Under 23 mix, con due atlete del Rafting Team Verona e sempre il primo gradino del podio nella senior mix per il Rafting Team  Verona.

Per l’Hydrospeed, invece, il podio è stato conquistato dal Rafting Team Verona con Zeno Martini per la senior maschile, dall’Ivrea Canoa Club con Matteo  Balma per l’Under 19 maschile , con Viola Gambella per l’Under 19 femminile e Ludovico Cuignon per l’Under 23 maschile. Per finire, Garfagnana Rafting con Casci Nina nell’’Under 23 femminile.

Un fine settimana spettacolare che ha visto disputarsi le semifinali e le finali di RX nella suggestiva notturna del sabato sera sul campo slalom illuminato artificialmente, ma riscaldato dal calore del numerosissimo pubblico accorso per assistere allo spettacolo.

Dalla gara sono poi state tratte le squadre selezionate per partecipare al prossimo Europeo in Bosnia, al quale l’Italia prenderà parte con numerosi equipaggi: due Senior maschili di M & N Movimento e Natura ed Ivrea Canoa Club, due Senior femminili di M & N Movimento e Natura e Rafting Team Verona, nonché da due squadre mix composte da vari atleti di diversi club e da una squadra di Para Rafting.

Sara Amonini

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Cinque nuovi Maestri in Federazione

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German Ignacio Barias Yanez, Theo Bellotti, Thomas Berga, Francesca Leonardi e Alvaro Patricio Ruchichi Pezo: sono loro i cinque nuovi Maestri entrati da ieri a fare parte del team della formazione federale.

Dopo aver superato la selezione iniziale lo scorso anno, i cinque giovani ragazzi hanno potuto accedere al corso per Maestri federali, tenutosi dal 4 al 10 maggio sul fiume Dora Baltea: sette giorni di intensa formazione che precedono il lungo tirocinio che vedrà i cinque neo-maestri affiancati ai più esperti maestri federali nei prossimi corsi formativi federali di rafting.

Un evento di grande importanza per la nostra Federazione, impaziente di accogliere anche queste cinque eccellenze nella grande famiglia Firaft per la formazione dei futuri tecnici ed Istruttori di Rafting. Formare Maestri è infatti un processo lungo e complesso che richiede almeno due anni di formazione attraverso tutti i corsi federali, aggiornamenti continui, oltre all’esperienza maturata per almeno cinque anni prima di poter partecipare alle selezioni. È quindi notevole il fatto che questi nuovi maestri siano riusciti, così giovani, a raggiungere un livello tanto alto da essere già pronti per condividere le loro conoscenze/esperienze ed il loro sapere ai futuri corsisti che inizieranno a formare.

Terminato il corso i neomaestri hanno trascorso altre due giornate, l’11 ed il 12 maggio, in affiancamento ad un allenatore, per mettersi alla prova anche a livello agonistico e partecipando con il loro team “Maestri Firaft” ai Campionati assoluti di Rafting, specialità RX e alla gara nazionale di Slalom, che si sono svolti ad Ivrea, organizzati dal locale Ivrea Canoa Club: sul canale artificiale hanno dato filo da torcere ai tanti equipaggi italiani ottenendo ottimi risultati.

La figura del Maestro è la massima espressione del connubio di formazione tecnica e sportiva, e quindi quale migliore occasione di questa per darne un chiaro esempio ai presenti? Insomma, un grande debutto in ambito federale, che li ha accolti tra gli applausi.

Tra i cinque Maestri una particolare nota di merito è da attribuire a Francesca Leonardi, la prima donna a diventare Maestro della Federazione Italiana Rafting, ma non solo: due volte campionessa del mondo di rafting e da un solo mese mamma della piccola Africa. Francesca, giovanissima ma tostissima, incarna tutti i valori che questa Federazione vanta e difende con orgoglio e quindi merita, insieme a tutti i suoi colleghi neo maestri, tutti i nostri migliori auguri e una calorosa accoglienza nell’ambito della formazione federale.

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Tricolore anche sui podi francesi

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L’Italia conquista anche la tappa francese della Europe Cup occupando i podi di tutte le categorie.

Un altro successo totale conquistato dai tanti equipaggi italiani che hanno preso parte all’evento, alcuni come Italia, altri come club.

Tre, infatti gli equipaggi ufficiali che si sono presentati alla competizione con la divisa italiana: una Senior maschile, una ParaMIx  ed una Senior mix.

La squadra Para composta da: Riccardo Novella, Rosario Sperandini (M & N Movimento e Natura), Carlo Benciolini (Canoe Rafting Pescantina Bussolengo) e Dario Morandi (Rafting Team Verona) ha conquistato l’oro in tutte le discipline. vincendo così l’overall.

La giovanissima Senior maschile composta da: Luca Liuzzo, Giacomo Schettino, Duccio Boscia e Matteo Lancellotti, tutti atleti di M & N Movimento e Natura, si è posizionata al quarto posto della overall grazie ad un argento nella Downriver ed un bronzo nell’RX.

Il Team Senior Mix,composto da Giulia Liuzzo, Luca Liuzzo, Alejandra Gazzola e Giacomo Schettino, sempre tutti di M & N, Movimento e Natura,  anno portato a casa un argento nella overall dopo aver vinto il secondo posto nella Downriver, il primo nello slalom ed il terzo nell’RX.

Il tricolore riesce a riempie tutti gli altri gradini di questo podio francese grazie ai numerosi club italiani iscritti all’evento e che si sono destreggiati egregiamente nel campo slalom dello Stade d'Eaux Vives di Pau. Tra questi club un particolare merito va riconosciuto all' Ivrea Canoa Club che a conquistato il primo posto nella senior maschile, il secondo nella femminile con Movimento e Natura, ed il terzo nella Senior mix e al Rafting Team Verona, che ha vinto l’oro nella senior femminile e, con il Granda Canoa Club, nella Senior mix; di nuovo il Rafting Team Verona con il Granda Canoa Club ed il Canoe Rafting Pescantina Bussolengo con un secondo posto nella Senior maschile.

Anche questa volta l’Italia rientra carica di successi e soddisfazioni che riconfermano la passione, l’impegno e l’alto livello della preparazione di questi ragazzi, già pronti e carichi per le prossime sfide internazionali.

Sara Amonini

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