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Pietro Fratton

 

Il prossimo mese di ottobre partirà il progetto, promosso dal Consiglio Federale il 28 novembre 2021 e finanziato dall'Ente Sport e Salute S.p.A., denominato RAFTING ACADEMY, inizialmente proposto per i i giovani dai 10 ai 16 anni, successivamente esteso fino ai 18 anni, a cui potranno aderire gli Affiliati che, alla data della sua pubblicazione, avranno i requisiti e saranno in grado di rispettare gli impegni previsti nel bando sottoriportato.

E' da precisare che questo sarà solo il primo di diverse iniziative che dovrebbero partire nel corso dell'anno 2023 che, se approvate da Sport e Salute, coinvolgeranno un numero sempre maggiore di Affiliati, di Scuole, di giovani studenti o di ragazzi in abbandono scolastico, di persone diversamente abili, progetti che, diffusi a livello nazionale, contribuiranno a ridare vita al nostro meraviglioso mondo sportivo.

Rafting Academy 2022

Introduzione

Rafting Academy è un’iniziativa tesa ad incrementare la partecipazione ed il coinvolgimento di atleti tra 10 e i 18 anni di età, attraverso specifiche attività motorie e sportive, attività di perfezionamento della tecnica, di avvicinamento agli altri settori federali nonché atte a favorire la partecipazione degli stessi ragazzi agli eventi iscritti a calendario federale.

I partecipanti, affiancati dai propri tecnici di società e dallo Staff di progetto, saranno suddivisi in gruppi di lavoro in base all’età e dovranno seguire un programma formativo di base di almeno due ore settimanali partecipando altresì ad almeno 7 raduni in presenza, di due giorni ciascuno, e a 2 eventi sportivi completi, anch’essi di almeno due giorni ciascuno, iscritti a calendario federale. La durata del progetto è di 9 mesi a partire da ottobre 2022. A copertura delle spese, incluse quelle di partecipazione al progetto, la Federazione stanzia la somma complessiva di euro 35.000.

I ragazzi di almeno 15 anni compiuti avranno la possibilità di svolgere altresì a titolo gratuito alcune attività formative volte a favorire l’inserimento di giovani praticanti nei quadri sportivi e tecnici federali, apprendendo tecniche di navigazione, nozioni di sicurezza fluviale (nuoto in fiume, recupero pericolanti, salvamento), unità didattiche comprese nei percorsi formativi di I livello SNAQ.

L’iniziativa, che sulla base delle risorse che saranno assegnate in futuro da Sport e Salute si auspica possa divenire strutturale, si inserisce nell’ambito di un più ampio impegno della Federazione a formare un maggior numero di atleti e operatori sportivi, creando – nel caso di specie - significative sinergie tra le attività che si svolgono a livello di base dagli Affiliati e quelle svolte direttamente sotto l’egida federale. Va infatti evidenziato che la gestione delle dinamiche di gruppo e dell'equilibrio di squadra, sia che miri al raggiungimento di obiettivi sportivi di prestazione che ricreativi e sociali, è un significativo modo per avvicinare all'esperienza fluviale un numero importante di persone. Le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) relative alle attività sportive e al loro impatto sociale, stabilite nella Raccomandazione 15575/13 del Consiglio UE sulla promozione dell'attività fisica a beneficio della salute nei settori (HEPA), trovano nel rafting piena realizzazione: il rafting è uno strumento di inclusione e di superamento delle differenze. L'attività fisica, come precisato, è importante per tutte le fasce d'età e ha particolare rilevanza per gli adolescenti.  

Il coordinamento tra queste attività di perfezionamento e l’attività di alto livello della Federazione è garantito dall’affiancamento ai tecnici incaricati del progetto dal supporto dello Staff delle Squadre Nazionali che sarà presente in occasione delle gare e di alcuni raduni.

SCHEDA TECNICA

Somma complessiva stanziata a copertura dei costi di partecipazione: € 25.000

Destinatari: sodalizi sportivi, affiliati alla Federazione Italiana Rafting e regolarmente iscritte al Registro, che alla data di pubblicazione del presente progetto risultino aver tesserato nell’anno sportivo in corso almeno 8 atleti nati tra il 1° gennaio 2004 ed il 31° dicembre 2012.

Durata del progetto: 9 mesi a partire da ottobre 2022 (anni sportivi 2022 e 2023)

Condizioni per l’accesso degli Affiliati al contributo:

1. Partecipare, con almeno 1 equipaggio completo (4 atleti tesserati presso il medesimo Affiliato) e massimo 3 (12 atleti tesserati), ad almeno 7 su 8 raduni come da programma in calce, della durata di due giornate ciascuno;
2. partecipare, con i medesimi atleti ed equipaggi, ad un minimo di 2 gare iscritte a calendario sportivo 2023 della durata di due giornate ciascuna; la partecipazione alle gare dev’essere completa (partecipazione a tutte le prove di specialità previste nel programma dell’evento);
3. garantire che i propri partecipanti ed il/i tecnico/i frequenti/no le lezioni teorico-pratiche settimanali (minimo due ore a settimana);
4. mettere a disposizione almeno un Tecnico ogni 8 partecipanti ed al massimo due in totale, che dovrà/nno seguire i giovani durante tutto il percorso formativo ed essere presente/i ai raduni e alle gare, sotto la direzione e le indicazioni del coordinatore tecnico del progetto;
5. mantenere a proprio carico le spese di tesseramento, iscrizione gare, eventuale diaria dei propri tecnici, costi di trasferta degli atleti partecipanti al progetto ed ogni eventuale altra spesa comunque connessa alla partecipazione degli atleti agli eventi sportivi, riducendo al minimo i costi a carico delle famiglie;

Alle attività di cui sopra è consentito partecipare con un numero superiore di atleti e tecnici, ma ai fini della quantificazione del contributo il numero massimo di atleti considerati è 12.

Partecipanti al progetto:

• giovani di età compresa dai 10 ai 18 anni compiuti nell’anno in corso, regolarmente tesserati alla Federazione come atleti alla data di pubblicazione del progetto sul sito (16 settembre 2022);
• tecnici regolarmente tesserati.

Contributo massimo da erogare all’Affiliato  per atleta partecipante ad almeno 7 raduni e 2 gare, nonché a tutte le attività teorico-pratiche previste (100% delle attività): € 400, che comprendono spese per compensi ai propri tecnici, impianti, spostamenti per trasferte, utilizzo attrezzature, tesseramenti atleti e quant’altro.

Modalità di erogazione del contributo: la somma complessivamente stanziata, pari a complessivi € 25.000, sarà erogata entro la fine del mese di ottobre 2023 direttamente agli Affiliati aventi i requisiti previsti da tale progetto. La quantificazione del contributo riconosciuto a ciascun Affiliato che rispetti i requisiti sopra indicati avverrà proporzionalmente al numero totale degli atleti partecipanti ed alle giornate di effettiva presenza ai corsi/raduni da parte di ognuno.

Tutti i partecipanti (atleti/allenatori) dovranno utilizzare il sistema Sport-in per il monitoraggio digitale delle attività progettuali messo a disposizione da Sport e Salute. Il servizio, accessibile via web (a questo proposito, non appena disponibile, verrà fornita opportuna formazione), opera il tracciamento digitale, a mezzo scansione di un Qr code, della partecipazione degli utenti ai programmi di attività fisica finanziati con contributi pubblici.

SCHEDA TECNICA

[1] Le date saranno definite con successiva comunicazione

Al termine di un mese di agosto principalmente dedicato all’aspetto amatoriale del rafting, la nostra Federazione si prepara ad una parte conclusiva dell’anno caratterizzata da allenamenti ed eventi agonistici per coronare al meglio una stagione non facile, ma comunque soddisfacente per i colori azzurri. 

Da segnalare in primis la crescita esponenziale dei tesserati che in questo mese ha raggiunto quota 30mila: “E’un risultato che accogliamo con grande soddisfazione – spiega il presidente federale Benedetto del Zoppo – fiduciosi che al termine dell’anno si possa addirittura superare quota 40mila. Le nostre società e le nostre guide stanno lavorando da diverso tempo in maniera eccellente e i risultati, anche sul fronte tesserati, finalmente si stanno vedendo. Se il 2021 ci aveva consegnato risultati più che importanti dal punto di vista agonistico, con il dominio pressochè totale ai mondiali in Francia, il 2022 dal punto di vista agonistico ci ha lasciato un po’d’amaro in bocca per le poche gare internazionali in calendario. Ciò che però compensa il tutto è dato proprio dal gran lavoro sul fronte turistico dei nostri punti sul territorio e dal raggiungimento di una quota tesserati che mai avremmo pensato di poter raggiungere fino a poco tempo fa”. 

L’attenzione ora torna a concentrarsi su quelli che sono gli eventi agonistici tra gli allenamenti di settembre e la sfida tricolore in programma nel primo weekend di ottobre, in Veneto. Tra Valbrenta e Solagna, tra le acque del fiume Brenta in provincia di Vicenza, il rafting tornerà protagonista il primo ottobre con i campionati italiani slalom e discesa classica per tutte le categorie, comprese le specialità packraft e hydrospeed. Il 16 ottobre invece si cambia provincia e dal vicentino si approda nel veronese con l’edizione 2022 dell’Adige Marathon, territorio di caccia anche per gli specialisti del rafting in lotta per i titoli tricolori della categoria maratona. A fine ottobre infine, sulle Marmore, spazio a partire dal 29 alla seconda edizione della festa delle guide rafting accanto ad una due giorni di gare aperta a tutte le categorie. Il 13 novembre a Verona infine, campionato italiano RX sia per il rafting che per l’hydrospeed. 

Successo azzurro in Turchia al termine di una quattro giorni intensa che ha visto i nostri atleti e le nostre atlete imporsi sul resto degli equipaggi presenti. Una classifica overall che ha incoronato sia gli junior al maschile, sia le junior in rosa. Imponente il vantaggio di Maria Martini, Alejandra Gazzola, Giulia Liuzzo e Giada De Bon nella junior donne con 300 punti che permettono alle nostre azzurre di precedere le atlete dell’Antalya Manavgat GSK ferme a 270 punti. Terzo posto invece per il Sarsala SK, equipaggio di casa.

Più combattuta la lotta al maschile con Matteo Lancellotti, Luca Liuzzo, Giacomo Schettino e Alberto Longo che vincono con due punti di vantaggio sull’equipaggio d’argento sul podio. Italia in testa alla classifica generale con 200 punti, due in più dei 198 con cui il Koprulu Kanyon DSK si piazza alle spalle dei nostri atleti. Terza posizione per il Caykur SK. Italia che lascia solo le briciole agli avversari nella prova mista con i due equipaggi azzurri in gara al primo e al secondo posto. Bronzo junior mix che va invece al Sarsala SK.

Decisiva la prova classica. Nella sfida “downriver” i giovani azzurri al maschile non riescono ad andare oltre il quarto posto, ma vincono comunque la generale grazie agli ottimi piazzamenti ottenuti nella RX e nello slalom. Senza problemi invece le ragazze, con le azzurrine che mettono in acqua una “downriver” rapida e veloce, chiusa abbondantemente davanti a tutte le altre. Italia in prima e seconda posizione anche nella prova mista.

Bene i nostri atleti anche nelle sfide dello slalom andate in scena nella giornata di lunedì con l’Italia abile a portare a casa due vittorie su tre alle quali si aggiungono anche due podi. Ad imporsi con ampio margine è l’equipaggio junior femminile targato Rafting Team Verona e Firaft con Maria Martini, Alejandra Gazzola, Giulia Liuzzo e Giada De Bon. Le giovani atlete azzurre si impongono in 331,40 con un margine importante sulle padrone di casa dell’Antalya Manavgat GSK K. Terzo posto invece per i giovani azzurrini che al maschile sfiorano di pochi decimi la medaglia d’argento. Matteo Lancellotti, Luca Liuzzo, Giacomo Schettino e Alberto Longo fermano il cronometro sul 286,48, ad un passo dal 285,52 di riferimento per la medaglia d’argento. Prima posizione in 267,56 per il Caykur Sk. Nulla da fare per il resto dei partecipanti invece per quanto riguarda la junior mix. L’Italia domina e conquista le prime due posizioni. 300,91 e 355,76 i riscontri cronometrici dei due equipaggi azzurri con la terza posizione per il Sarsala SK 1.

L'Italia del rafting non si smentisce e anche in Turchia recita un ruolo da protagonista. Alla presenza di numerose autorità del mondo dello sport ma anche delle istituzioni nazionali, tra le quali il vicepresidente turco, spazio quindi all'inaugurazione del nuovo canale sul quale si stanno svolgendo le gare dell'appuntamento internazionale con il "Grand Prix of Turkey". Un evento al quale gli azzurri si sono presentati con equipaggi agguerriti e determinati a far valere i propri valori.

Cerimonia inaugurale in grande stile e pubblico di primo piano per il via delle competizioni con le avvincenti sfide della RX. Primo posto nella categoria junor femminile è portata a casa dall'equipaggio azzurro composto da Maria Martini, Giada De Bon, Giulia Liuzzo e Alejandra Gazzola. Vittoria negli junior anche al maschile per il nostro paese. A mettere tutti in fila sono i giovani rafters Luca Liuzzo, Giacomo Schettino, Alberto Longo e Matteo Lancellotti.

Azzurri e azzurre che sbaragliano la concorrenza anche nell' RX mix con i due equipaggi presenti che mettono le mani sui primi due posti del podio. Equipaggi turchi ai quali restano i piazzamenti a partire dalla terza posizione in poi. Giornata odierna dedicata allo slalom, domani ultimo atto con la discesa classica prima del rientro in Italia. 

E'la Turchia il prossimo teatro internazionale sul quale gli azzurri e le azzurre del rafting si metteranno alla prova e in competizione con il resto del mondo. La delegazione azzurra, capitanata dal Direttore Tecnico Paolo Benciolini assistito in questa trasferta dal tecnico Uberto Liuzzo è partita oggi in direzione Monaco, da dove la squadra prenderà poi il volo verso la Turchia. Una volta arrivati, spazio alle gare di questo appuntamento internazionale "Grand Prix of Turkey" al quale gli azzurri si presentano con le squadre junior, una parte degli atleti e delle atlete che avrebbero dovuto prendere parte al mondiale in Kosovo, annullato non meno di due settimane fa. 

Con Benciolini e Liuzzo, ecco gli atleti che proveranno a tenere alto il nome e il tricolore italiano in questa cinque giorni di gare in Turchia. Per il primo equipaggio saranno in gara Luca Liuzzo, Giacomo Schettino, Alberto Longo e Matteo Lancellotti, in rappresentanza di M&N Movimento e Natura.  Al femminile invece spazio al quartetto composto da Maria Martini e Giada De Bon del Rafting Team Verona, a Giulia Liuzzo e Alejandra Gazzola del team M&N Movimento e Natura. Rispettivi quartetti che andranno a formare poi anche gli equipaggi che scenderanno in gara per le competizioni miste. 

Il programma di gare prevede la discesa classica nella giornata di sabato con, a seguire e al via alle 19, la cerimonia d'apertura nella località di Yozgat/Cekerek. Domenica spazio allo slalom, tra lunedì 18 e martedì 19 invece le avvincenti sfide nella specialità RX.