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Bene l'Italia in Kosovo. La European Rafting Cup è un successo!

Ancora successi per l'Italia dei giovani alla European Rafting Cup in Kosovo. Dopo aver praticamente monopolizzato il podio nell'RX, sia al maschile che al femminile, gli equipaggi azzurri si ripetono anche nello slalom di ieri sera e nella discesa classica andata in scena oggi. 

Al maschile vince Italia 1, equipaggio targato M&N Movimento e Natura composto da Luca Liuzzo, Giacomo Schettino, Matteo Lancillotto e Alberto Longo; i giovani atleti vincono tutte e tre le prove chiudendo la classifica generale in prima posizione a 300 punti; seconda posizione nella generale per Italia 2, equipaggio composto dagli atleti dell'Adda Viva Indomita Valtellina River Andrey Orsingher, Emanuele Boiano, Tommaso Patriarca e Luca Gianoli. Per loro due secondi posti e un terzo posto, nella prova classica, per un punteggio totale complessivo di 262, 14 punti in più del primo equipaggio non italiano dell'NSK Liman, club di Belgrado (Serbia). 

Anche al femminile l'Italia non si fa sorprendere e seppur con una partecipazione di equipaggi numericamente ridotta rispetto al maschile, piazza comunque i suoi due equipaggi sui primi gradini del podio. 288 punto per Italia 1 composto da Giulia Liuzzo, Vittoria Sperandini, Rubina Boscia ed Emma Ichino di M&N Movimento e Natura. Secondo posto invece per Indomita Valtellina River con Federica Triangeli, Natalia Lehmann, Alessia Tiberi e Marika Branchini. 

Ora tutta l'attenzione si sposta sui senior pronti per iniziare, a breve, la sfida mondiale in Francia. 

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Italia protagonista in Kosovo, alla European Rafting Cup 2021

Alla European Rafting Cup 2021 in Kosovo l'Italia si distingue nella giornata di gare dedicata all'RX monopolizzando le prime due posizioni del podio, sia al maschile sia al femminile. Prove di qualità per i ragazzi e le ragazze azzurre che riescono a portare il tricolore più in alto di tutti. Primo e secondo posto al maschile per Movimento & Natura e Adda Viva Indomita Valtellina River. Prima posizione al femminile per le atlete dell'Indomita seguite dalle parietà della M&N Movimento e Natura.

A sbaragliare la concorrenza nell'RX maschile sono stati Luca Liuzzo, Giacomo Schettino, Matteo Lancillotto e Alberto Longo, bravi e potenti ad avere la meglio sul resto dei contendenti; in seconda posizione per l'Indomita ecco allora Andrey Orsingher, Emanuele Boiano, Tommaso Patriarca e Luca Gianoli. Al femminile tocca invece a Federica Triangeli, Natalia Lehmann, Alessia Tiberi e Marika Branchini mettere le mani sulla prima posizione davanti alle connazionali Giulia Liuzzo, Vittoria Sperandini, Rubina Boscia ed Emma Ichino. 

Il prossimo banco di prova sarà la specialità rafting nella quale l'Italia proverà a confermarsi ad alti livelli. 

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Packraft, sul fiume Lima il corso di aggiornamento

Cresce e diventa sempre più ampia la rosa di proposte Firaft; d'intesa con le società Rockonda e Aquaraja si è svolto tra le acque del fiume Lima il primo weekend di aggiornamento dedicato al Packraft ed in particolare a tutte le guide rafting intenzionate a sviluppare questa tipologia di navigazione dal punto di vista turistico amatoriale.

Un ulterirore e importante tassello in ottica di un incremento dell'attività nazionale e per dare la possibilità ad un maggior numero di persone di entrare a contatto con l'acqua, sia in gruppo con il rafting classico, ma anche in maniera individuale, sempre in sicurezza, grazie a questa nuova opportunità. Formazione, competenza e precisione sono alla base della condotta in acqua del Packraft; tutti aspetti analizzati e potenziati nel corso della due giorni di aggiornamento tra le acque della Lima. L'appuntamento, apprezzato dai partecipanti, sarà ripetuto annualmente con la possibilità di ulteriori tappe da valutarsi strada facendo, anche a seconda del numero di guide rafting che aderiranno da qui ai prossimi mesi. 

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L'Italia è in Francia. Si studia il percorso mondiale

L'Italia è in Francia, agli ordini del direttore tecnico Paolo Benciolini, per tre importanti giorni di raduno sul percorso che tra pochi giorni ospiterà il campionato del mondo 2021. Dopo le selezioni sul Sesia e sull'Avisio, la delegazione azzurra ha intrapreso ora una tre giorni di allenamenti intensi a L'Argentiere La Bessee, località che ospiterà appunto l'appuntamento iridato di fine mese.

Inaugurato nel luglio del 1993, lo stadio dell'acqua transalpino è diventato da quel momento teatro di eventi nazionali e internazionali sia per quanto riguarda il rafting ma anche per quanto riguarda la canoa. Casa permanente per gli atleti transalpini che qui, spesso, affrontano selezioni interne per andare poi a rappresentare il proprio paese in giro per il mondo, lo stadio di L'Argentiere La Bessee si prepara ora all'importante sfida con il rafting mondiale. 

Alimentato dalla Durance, ha una lunghezza per quanto riguarda il tratto dedicato allo slalom di circa 400 metri con una portata che può passare dai 15 agli 80 metri cubi al secondo. In Francia, oltre al DT Paolo Benciolini e a Elena Bragastini, si stanno allenando 28 atleti, buona parte della delegazione azzurra che dal 28 giugno tornerà in acque francesi per rappresentare il tricolore e puntare a dare il massimo. 

In foto Elena Bragastini e Riccardo Novello, atleta che rappresenterà l'Italia nel pararafting. Alle loro spalle gli azzurri in preparazione per gli allenamenti.

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Mondiali 2021: ecco la squadra. Così gli azzurri in Francia!

L’Italia del rafting ha emesso i propri verdetti e ieri, al termine della quarta e ultima selezione andata in scena sull’Avisio, in Trentino, il direttore tecnico Paolo Benciolini ha diramato i nomi dei 33 atleti che rappresenteranno l’Italia al mondiale in Francia, tra fine giugno e i primi giorni di luglio.

Al maschile l’Italia sarà rappresentata da Pietro Fratton, Fabio Martini, Zeno Martini e Lorenzo Mastella (Rafting Team Verona) mentre il secondo equipaggio vedrà a bordo Dario Morandi (Adda Viva), Jordi Sarteur (Rafting Aventure Villeneuve), Michele Pattoglio e Francesco Regina del Sesia Rafting. 

Due gli equipaggi anche al femminile; in primis le valdostane del Rafting Aventure Villeneuve Letizia Lauri, Elodie Lumignon, Gaia Mascarello e Carlotta Scalvino. Il secondo equipaggio in rosa sarà invece composto da Francesca Leonardi del Sesia Rafting, Martina Bonomi (CUS Verona), Christa Gruber e Miriam Waldboth (DRD4, Merano). 

Due equipaggi rappresenteranno l’Italia anche nella categoria mista: si tratta di Sara Amonini e Valentina Volo (Adda Viva Indomita Valtellina River) affiancate dai vicentini del Valbrenta Team Mattia Felini e Nicholas Gheno. Il secondo equipaggio sarà invece tutto targato Adda Viva Indomita con Silvia Venturini, Francesca Fontanive, Riccardo Colombo e Michele Songini. 

Ai mondiali in Francia, partecipazione importante anche per gli equipaggi del pararafting. Nel primo saranno impegnati Riccardo Novella e Marco Montagna (M&N Movimento e Natura, Vercelli) accanto a Carlo Benciolini e a Nicola Speri, veronesi del Rafting Pescantina). “Italia 2” sarà invece composto da Massimo Giandinoto e Rosario Sperandini (M&N), Rinaldo Veneroni (Adda Viva Indomita) e Damiano Casazza (ASV Sterzing, Vipiteno). Al mondiale anche Marianna Tedeschi del Sesia Rafting con la delegazione azzurra guidata dal DT Paolo Benciolini e dai tecnici Elena Bragastini, Felix Pirhofer, Massimo Gallese, Maria Gabriela Vargas e Uberto Liuzzo. 

“Sono state selezioni molto combattute e tirate, nelle quali ho avuto piacevoli conferme e anche qualche interessante sorpresa - spiega il dt Benciolini - a livello senior sia Verona al maschile che le valdostane di Villeneuve al femminile si sono confermate ancora una volta al vertice. L’equipaggio scaligero maschile ha fatto un ulteriore salto di qualità e si presenta al meglio a questo mondiale; per quanto riguarda le sfide al femminile sono contento per le atlete di Villeneuve ma anche per il fatto che gli altri equipaggi si sono comunque avvicinati alle atlete della Valle d’Aosta, alzando quindi l’asticella e contribuendo ad una crescita generale. Venerdì partiremo per tre giorni di raduno in Francia, sul canale del mondiale, con la squadra quasi al completo; saranno giornate importanti per conoscere il percorso dove gareggeremo in occasione dell’appuntamento iridato e per migliorare ulteriormente l’intesa tra di noi.

Tornando alle selezioni, sono cresciuti molto anche gli atleti del pararafting e quello francese sarà per loro un appuntamento molto importante per misurarsi con il resto del mondo; per quanto riguarda le sfide al maschile, sull’Avisio ho visto una buona crescita del Valbrenta Team, abile a risalire le graduatorie. Meno performanti rispetto al passato invece si sono rivelati gli atleti dell’ASV Sterzing; le difficoltà di allenarsi assieme (tre dei quattro componenti del team senior lavorano in Austria) a causa delle norme anticovid per rientrare in Italia dai paesi vicini hanno impedito loro di prepararsi al meglio. Restano comunque atleti di grande valore, così come tutti quelli che sono riusciti a conquistare la convocazione al mondiale al quale andremo con voglia di far bene e di portare il tricolore il più in alto possibile. Voglio ringraziare tutti gli atleti e le atlete che si sono sfidati in queste selezioni, i tecnici e le società. I convocati, ma anche coloro che per un soffio non sono riusciti a conquistare la maglia azzurra. Se il movimento cresce è merito di tutti e a tutti, davvero, va il nostro più grande ringraziamento”. 

In foto, con il volto coperto dalle mascherine, una prima immagine degli azzurri convocati. 

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Discesa classica di conferme. E'bagarre dietro Villeneuve e Verona

Tra le acque del fiume Avisio, in Trentino, l'Italia del rafting ha chiuso oggi le selezioni in vista del campionato del mondo in programma tra fine giugno e i primi giorni di luglio in Francia. Due prove, RX e discesa classica che hanno chiuso il programma selettivo composto da quattro sfide, dopo le prime due gare andate in scena a maggio tra le rapide del Sesia. 

Dal fine settimana sull'Avisio sono emerse ancora una volta le potenzialità dei due equipaggi che hanno dominato tutte le prove: parliamo del Rafting Team Verona al maschile (Pietro Fratton, Lorenzo Mastella, Zeno Martini e Fabio Martini) e del Rafting Aventure Villeneuve (Gaia Mascarello, Elodie Lumignon, Carlotta Scalvino e Letizia Lauri) al femminile. Doppia vittoria per le valdostane di Villeneuve che dopo aver vinto ieri la sfida nell'RX si sono imposte oggi anche nella discesa classica, chiusa in 19.02.85 davanti alle atlete del Sesia Rafting-DRD4 staccate di appena 4 secondi e 25 centesimi; terzo posto invece per l'Adda Viva Indomita Valtellina River. Ancor più netto invece il successo, al maschile, per il Rafting Team Verona che ha vinto la discesa classica in 17.28.94 con un vantaggio di 19 secondi e 35 centesimi sugli atleti del Sesia Rafting. Terza piazza per i portacolori del Valbrenta Team davanti all'equipaggio Tigerle - ASV Sterzing. Selezioni al termine delle quali Villeneuve e Verona chiudono da leader incontrastati. Alle loro spalle tanti equipaggi in grado di mettersi in mostra e sui quali toccherà ora al DT azzurro Paolo Benciolini operare scelte e convocazioni. 

Per quanto riguarda il pararafting anche nel mix senior M&N Movimento e Natura con Adda Viva Indomita Valtellina River sono riusciti ad avere la meglio sull'equipaggio misto M&N - ASD Pescantina. Adda Viva Indomita Valtellina River che si impone invece nella junior femminile in 20.45.27 davanti a M&N Movimento e Natura. Nella junior maschile vince l'ASD Sterzing in 18.45.09 precedendo al traguardo i parietà di M&N Movimento e Natura e di Adda Viva Indomita Valtellina River.

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