Università e sport. Un binomio al centro del progetto che ha spinto l’Università degli studi di Verona, attraverso il proprio Centro Universitario Sportivo, ad avvicinarsi al rafting; il tutto ha permesso di portare, a partire dal 2015, il CUS Verona al centro del progetto sportivo che ha preso le redini dell’attività iniziata nel 1984 in Val di Sole da Alessandro Mariani che assieme ad un gruppo di appassionati fondò il proprio centro rafting e canoa. Si chiamava XRaft; ed è da qui che ha preso linfa l’attività rafting del CUS Verona seguita oggi dal punto di vista tecnico da Mauricio Fernandez, guida di grande esperienza originaria del Cile che in Val di Sole ha stabilito la propria base, diventando punto di riferimento per l’attività nel territorio: “Mauricio è una delle guide di maggior esperienza che io conosca - ci racconta Alessandro mariani che del Cus Verona è coordinatore per quanto riguarda l’attività di rafting in Val di Sole - grazie a lui e ad un’altra decina di persone, tutte guide esperte, siamo in grado di proporre discese in tutti i tratti navigabili del Noce, facendo conoscere al maggior numero di appassionati ma anche turisti e non solo le magie del nostro sport”. 

 

Il Cus Verona ha ovviamente anche una sede nella città scaligera anche se al momento l’attività principale si concentra quasi esclusivamente sul Noce. Il rafting sull’Adige per il Centro Universitario Sportivo è comunque uno degli obiettivi futuri: “Prima del Covid eravamo riusciti ad acquistare un bel po’di nuove attrezzature, compresi i gommoni, con l’obiettivo di dar vita e potenziare anche l’attività agonistica - spiega Mariani - poi la pandemia ha rallentato il tutto e solo in queste settimane abbiamo ripreso in mano la questione con l’obiettivo di ripartire quanto prima. Con l’università a Verona le opportunità non mancherebbero; gli studenti desiderosi di avvicinarsi al rafting sono molti, così come sono molti i turisti e appassionati che guardano al nostro sport con curiosità. Sarà uno dei prossimi step per continuare la crescita che dal 1984 ad oggi ci caratterizza”. 

 

Studenti e studentesse quindi, ma anche persone esterne al mondo dell’università che possono tranquillamente avvicinarsi al nostro sport contattando il CUS Verona; la missione principale è quella di offrire opportunità a chi frequenta l’ateneo scaligero ma anche e soprattutto in Val di Sole l’attività è sviluppata a 360 gradi. Tornando all’aspetto agonistico, la partecipazione del CUS Verona ad alcuni eventi durante l’anno non manca con la volontà di incrementare la presenza di equipaggi “made in CUS Verona” a partire dai prossimi appuntamenti nazionali. 

 

Mariani, in passato anche vicepresidente della FIRaft, conosce da tempo questo ambiente. Nel 1982 aprì qui la prima scuola di canoa sul fiume Noce, ampliata successivamente al rafting e al suo sviluppo in un ambiente naturale che nulla ha da invidiare al resto del mondo. La Val di Sole, conosciuta ovunque, offre paesaggi incontaminati e una vicinanza alla natura, e al divertimento, uniche e tutte da provare. 

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