Questo il resoconto di Massimiliano Manfredi, membro del Comitato Italiano Paralimpico oltre che atleta paralimpico che, da componente della rappresentativa della Federazione Italiana Rafting, ha partecipato al Test Event Para-Rafting che si è svolto a Kiev, capitale dell’Ucraina, dal 4 al 7 ottobre.
Oltre che da Manfredi la rappresentativa azzurra era composta da Massimo Giandinoto, Edy Romeo, Rosario Sperandini dell’ASD AnatrediFiume di Aymavilles (Aosta) e da Riccardo Novella e Alina Alexandra Simion del SSD Aqqua Rafting di Vigevano (Pavia). Ad accompagnarli il Direttore Tecnico Paolo Benciolini con la collaboratrice Elena Bragastini. Al Test Event era presente anche Danilo Barmaz nella doppia veste di presidente delle Federazione Italiana Rafting e della World Rafting Federation. Nel corso del Test Event Massimiliano Manfredi, grazie alla propria esperienza, è stato chiamato a coordinare i vari atleti.
“Il Test Event”, spiega Manfredi, “è stato per me l’occasione di valutazione e di confronto con gli altri team. Un’occasione che mi ha offerto interessanti spunti e materiale su cui lavorare per ampliare notevolmente il movimento para rafting sia in Italia sia negli altri paesi membri della World Rafting Federation”. Questo il suo resoconto e una serie di immagini del Test Event.
“Si è svolto nella splendida cornice dello "Yacht Club Fregat" di Kiev, il primo test event di para rafting organizzato dalla World Rafting Federation, a cui ha partecipato il neonato Team Italia. All'evento erano presenti, ospiti della Federazione Ucraina, oltre che l'equipaggio italiano e i padroni di casa, anche i team "misti" di Armenia e Bielorussia, nonché i presidenti delle Federazioni Turca, Serba e Slovacca".
"Nei giorni di venerdì 5 ottobre e sabato 6 gli equipaggi hanno potuto allenarsi sulle acque del fiume Dniepr che attraversa la città ma soprattutto confrontarsi sui diversi tipi di approccio al fiume e al raft a seconda del diverso tipo di disabilità. Domenica infine si è svolta una gara di sprint tra sei equipaggi misti, in cui il team Italia si è arreso solo in finale contro il forte equipaggio Bielorusso".
"Al termine della kermesse è emersa una forte volontà da parte di tutti i partecipanti ad attivarsi immediatamente, per sviluppare sinergie comuni per operare sui propri territori. Non ancora smaltite le fatiche ucraine, il Team Italia sarà già impegnato domenica 21 ottobre nella Adige Marathon, dove porterà un forte messaggio di inclusione e sano agonismo".
Massimiliano Manfredi