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Attraversando l'Italia. Gommoni in "AqQua" a Vigevano

Rafting Tutti 1Navigare con i gommoni tra le acque del primo parco fluviale d’Europa. Accade a Vigevano, sul Ticino in provincia di Pavia, dove la voglia di stare all’aria aperta, in salute, e la necessità di dare valore alla natura e all’elemento “acqua” vanno di pari passo grazie alle numerose attività che si possono svolgere in questo piccolo paradiso della Lombardia.

In una regione dalla grande vocazione industriale ed economica, gioielli come il Ticino, da preservare, vengono valorizzati grazie al lavoro delle realtà sportive del territorio. Tra queste la AqQua Canoa & Rafting la cui sede trova spazio nei locali della centrale idroelettrica “Ludovico il Moro”, gestita da Enel Green Power.

Tra un’uscita in gommone e l’altra, incontriamo Alberto Vincenzi che assieme alla moglie Tiziana Audo Gianotti gestisce i vari aspetti della società: “Da quando sono arrivato a contatto con AqQua, nel 2012, abbiamo progressivamente concentrato la nostra attività per far conoscere il Ticino e i territori del parco fluviale ai più giovani. Questa realtà nasce nel 2003 da un’idea di Filippo Villa che portò il rafting tra le acque tranquille di questo fiume, con un’ottica di creare una realtà capace di fare da presidio sul territorio e di essere luogo di aggregazione con un’importante finalità sociale. Negli anni sono nati diversi progetti di didattica fluviale, partirono da qui numerosi corsi e iniziative e l’attività si sviluppò in maniera importante. Nove anni dopo arrivai qui e presi le redini della società, puntando a diffondere gli sport d’acqua nelle scuole con progetti gratuiti grazie ai quali dare a tutti la possibilità di vedere il mondo da un punto di vista diverso, in armonia con la natura e a contatto con l’acqua”.

Annualmente, e in epoca pre-Covid 19, i gommoni e le canoe di “AqQua” hanno “messo in acqua” dai 6000 ai 7000 tra studenti e insegnanti di ogni età e provenienti da ogni parte della regione Lombardia ma anche al di fuori dei confini lombardi. Oggi la società conta anche una quarantina di soci che, partendo dalla canoa e passando al rafting, si ritrovano con regolarità per fare attività ma anche poi per trascorrere le giornate in compagnia, tra pranzi succulenti e cene in relax; una socialità e momenti conviviali che sono da sempre alla base del nostro sport: “Al momento siamo stati costretti a fermarci vista la situazione pandemica - spiega Vincenzi - ma contiamo di tornare presto a fare quello che ci piace e a dare la possibilità a sempre più persone di avvicinarsi al Ticino e alla natura grazie a noi. In questi anni abbiamo organizzato anche i campionati studenteschi lombardi di rafting per le scuole medie, toccando anche i 150 iscritti all’evento. Momenti di aggregazione che uniti all’agonismo ci hanno regalato grandi emozioni”.

Turismo, agonismo ma anche cultura del fiume e dell’ambiente: “Portiamo le persone alla scoperta del Ticino, facendo capire loro l’importanza dell’acqua, del deflusso minimo vitale, dei danni causati dall’incuria e dall’abbandono dei rifiuti - prosegue Vincenzi - in quest’ottica si inserisce anche l’attività che ci vedrà protagonisti, assieme ad altre realtà operanti sul Ticino, con l’iniziativa “A.Ma.Te.”, l’acronimo di Acqua, Mare e Terra, le tre giornate in programma da qui ai prossimi weekend durante le quali, nel rispetto del distanziamento fisico dettato dall’attuale situazione sanitaria, canoisti e atleti del rafting scenderanno in acqua per sostenere l’ambiente pulendo tratti di fiumi, mari e laghi e dando vita a tutta una serie di iniziative finalizzate a sensibilizzare il maggior numero di persone su questi temi".

La sede della società come detto è a Vigevano e si occupa non solo di rafting ma più in generale dei tanti sport che si possono fare a contatto con la natura: “Di recente abbiamo dato vita anche al “Ticino Grand Tour” unendo le camminate ai percorsi in bicicletta e a quelli fluviali, con rafting e canoa. Il tutto alla scoperta del nostro fiume. Per quanto riguarda il nostro approccio, crediamo molto nel dare ai più piccoli la possibilità di sperimentare ed è per questo che li “mettiamo in acqua” già a partire dai sei anni: rafting, canoa, stand up paddle e molto altro in sicurezza. Un’attività aperta anche alle persone con disabilità; negli anni abbiamo stretto accordi e intese con il Comitato Italiano Paralimpico, accompagnando persone con disabilità intellettive e in acqua in collaborazione ad esempio con i Lions di Vigevano”.

L’aspetto turistico, didattico e amatoriale è peraltro funzionale anche all’agonismo, non prioritario per “AqQua” ma comunque importante: “Preferiamo l’attività turistica a quella agonistica ma anche semplicemente i regionali studenteschi che organizziamo sono una nostra finestra, importante, aperta anche all’agonismo. Ha iniziato da noi ad esempio Riccardo Novella, atleta di pararafting e non è escluso che come lui, anche altri a breve o in futuro decidano di abbracciare anche l’agonismo”.

Coordinatore tecnico di AqQua, Alberto Vincenzi è anche maestro formatore Firaft, allenatore e istruttore amatoriale per la Federcanoa, ma anche delegato regionale Lombardia per la nostra federazione e rappresentante dei tecnici all’interno del consiglio del Coni Lombardia: “Tanti incarichi e compiti che non mi distolgono però dalla mia passione - conclude Alberto Vincenzi - quella cioè di stare a contatto con l’acqua del Ticino e coinvolgere sempre più persone condividendo con loro ciò che ho imparato negli anni tra rafting e canoa. A partire dai più piccoli, arrivando poi ai grandi, è importante far capire che trattare bene l’ambiente è un favore che facciamo a noi stessi e che non possiamo demandare ad altri. Il Ticino e le sue bellezze sono alla portata di tutti, sta a noi trattarle bene e valorizzarle nel giusto modo”.

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Campania, rinviato l'evento agonistico del fine settimana

L'evento programmato nel fine settimana in Campania e riguardante la seconda tappa della Coppa Italia 2021 in abbinamento alla tappa del Trofeo Parigi 2024 è stato rinviato a data da definirsi. Le contingenze legate alla situazione pandemica hanno portato il comitato organizzatore dell'evento a prendere questa decisione. 

100 giorni al Mondiale! L'Italia a Verona prosegue la preparazione

logofrancia2021Mancano cento giorni al via del campionato del mondo di rafting in programma in Francia, a L'Argentiere-La Bessèe, tra il 28 giugno e il 3 luglio. Cento giorni durante i quali l'Italia del rafting affinerà al meglio la preparazione in vista dell'appuntamento iridato, dando continuità ai raduni che si sono svolti fin qui e agli eventi agonistici, il tutto nel rispetto delle disposizioni anti-covid e delle restrizioni che, di volta in volta, potrebbero generare modifiche e/o integrazioni al calendario stagionale.

In questo fine settimana la nazionale azzurra si ritroverà a Verona per un raduno agonistico di due giorni, su convocazione dello staff tecnico. Nuova occasione, dopo i raduni di Bagni di Lucca e quelli organizzati nelle settimane precedenti, per testare la forma del gruppo azzurro in attesa di nuovi eventi agonistici. 

In ottica campionato del mondo, saranno fondamentali proprio le prossime gare dalle quali emergeranno i nomi degli atleti e delle atlete che prenderanno parte all'evento nelle varie categorie, compresa la specialità del pararafting. Tanti i paesi, oltre all'Italia, che si stanno preparando all'appuntamento iridato nella speranza che la situazione pandemica consenta spostamenti e ritrovi in occasione di eventi agonistici da qui alla fine di giugno.

Per info, dettagli e approfondimenti il sito ufficiale dell'evento iridato è: https://www.worldrafting2021.com

Dalla Liguria alla Toscana, il rafting azzurro non si ferma mai

Dopo la Liguria, con il fine settimana di gare sul Vara in provincia di La Spezia, il rafting tricolore torna protagonista in questi giorni in Toscana, regione scelta dallo staff della nazionale azzurra per il nuovo raduno in vista dei mondiali francesi in programma tra poche settimane. La delegazione azzurra guidata dal dt Paolo Benciolini e da Elena Bragastini, con la collaborazione e l'ospitalità di "Rockonda", a Bagni di Lucca, si sta allenando sulle acque del torrente Lima che presenta un buon livello e temperature miti e ideali per mettersi alla prova e testare ulteriormente equipaggi e strategie. Iniziato lunedì, il raduno proseguirà fino al termine della settimana in corso:

"Ci stiamo allenando bene con una media di quattro ore al giorno sul fiume - spiega il dt azzurro Paolo Benciolini - la fatica si sta facendo sentire visto che comunque i carichi sono corposi. Ma contiamo di far si che tutto questo lavoro ci possa poi dare dei vantaggi in occasione del mondiale, obiettivo stagionale di riferimento". La situazione pandemica non sta agevolando la possibilità di allenarsi con un numero elevato di atleti. Lo staff azzurro però guarda comunque avanti con fiducia: "La prossima settimana contiamo di ritrovarci a Verona, con qualche atleta in più e il settore pararafting con noi - aggiunge Benciolini - sono step da fare per crescere di livello e non trovarci impreparati nel momento in cui saremo chiamati a confrontarci in ambito internazionale. La gara sul Vara ha confermato le aspettative in merito agli equipaggi che sulla carta, sapevo, mi avrebbero dato maggiori garanzie. Ma è chiaro che la competizione rimane aperta e, pur nelle difficoltà di questo periodo, lavoriamo a tutta per migliorarci".

Tanti gli spunti che arrivano in questi giorni, così come sono stati tanti i momenti di confronto nel weekend con il presidente federale Benedetto Del Zoppo presente e in azione sul Vara: "La prima gara dell'anno sul Vara ci ha regalato uno sprazzo di normalità che di questi tempi è davvero importante - commenta il presidente Del Zoppo - ritrovarci e confrontarci, faccia a faccia, è stato utile e motivo di ulteriore stimolo per tutti noi che siamo chiamati a lavorare quotidianamente per il bene di questo nostro straordinario sport. Ho visto equipaggi e atleti motivati; la preoccupazione, inevitabilmente, non manca. Ma voglio prendere questo primo passo come un qualcosa di motivante e stimolante, sia personalmente ma anche per tutto il movimento. Il consiglio federale, riunendosi praticamente ogni settimana, sta lavorando senza sosta. Ringrazio i consiglieri, ma anche tutti i tecnici, gli allenatori e gli appassionati per il grande impegno profuso in questo difficile momento; e faccio i complimenti, dopo averglieli fatti di persona, anche a chi sul Vara ha vinto le varie gare nelle diverse specialità e in generale a tutti coloro che hanno partecipato. A breve ci rivedremo e conto, nel rispetto delle regole anticovid, di vedere un numero ancor maggiore di atleti ed equipaggi in azione".

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Si ringrazia per le immagini la pagina FB Canoa in Toscana

Sesia Rafting e Rafting Aventure Villeneuve protagonisti sul Vara per il primo evento stagionale

raftingvara2021Le acque del fiume Vara hanno bagnato il debutto stagionale del rafting italiano con la prima gara nazionale andata in scena tra ieri e oggi a Brugnato, in provincia di La Spezia. La località ligure ha fatto da cornice al primo evento della stagione con la partecipazione di oltre trenta equipaggi provenienti da tutta Italia per una presenza di quasi 150 atleti, oltre ovviamente a tecnici e appassionati. In gara anche gli atleti del pararafting, alcuni dei quali in azione per la prima volta in un appuntamento agonistio tra le acque e le rapide. Due le specialità che hanno visto protagonisti gli atleti nella due giorni: RX e discesa classica. Risultati che, sommati assieme, hanno dato vita alla classifica generale di Coppa Italia dopo la prima tappa.

CLASSIFICA GENERALE: nella senior maschile balzano al comando della generale gli atleti del Sesia Rafting con 192 punti, seguiti dall'equipaggio del Rafting Team Verona (188). Terzo posto con 160 punti per l'Adda Viva Indomita Valtellina River 1. Va invece alle atlete valdostante del Rafting Aventure Villeneuve il primo posto nella senior femminile con 200 punti; subito dietro con 180 punti l'Adda Viva Indomita Valtellina River 3 e l'equipaggio misto Sesia Rafting/Centrosportavventura con 160 punti. Tra i cadetti chiudono davanti gli atleti di Merano, portacolori del DRD4 4 seguiti dall'equipaggio del Canoa Club Verona. Lo Stiera Canoa & Rafting vince tra i master con 192 punti, davanti ai padroni di casa e organizzatori dell'evento Centrosportavventura; terzo posto per l'Adda Viva Indomita Valtellina River 2. Vittorie per DRD4 4 nella junior femminile e per il Centrosportavventura nella junior maschile. Battaglia nella categoria ragazzi con i 200 punti del Canoa Club Verona, seguiti dalla M & N Movimento e Natura a 168; terzo e quarto posto per l'Adda Viva Indomita Valtellina River. Grande soddisfazione anche per gli atleti "speciali" che hanno preso parte per la prima volta ad un evento agonistico ricavandone emozioni e divertimento. Dora, Giulia ed Edoardo con Walter Filattiera si sono destreggiati tra le acque del Vara, con l'importante supporto della dottoressa Marianna Tedeschi e della Tirreno Power (l'equipaggio, in foto, assieme al presidente FIRAFT Benedetto del Zoppo). 

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RX: battaglie all'ultima pagaiata nella sfida RX, spettacolare e avvincente con due equipaggi alla volta sul percorso di gara. Gli atleti del Sesia Rafting sono riusciti ad imporsi sul Rafting Team Verona nel duello finale della senior maschile; per il terzo posto a spuntarla sono stati i rafters dell'Adda Viva Indomita Valtellina River 1 sui compagni di squadra del "6 Uh! Team". Rafting Aventure Villeneuve prime al femminile, davanti all'Adda Viva Indomita Valtellina River e all'equipaggio misto Sesia Rafting/Centrosportavventura. Vittorie per gli atleti di Merano del DRD4 4 sia nei cadetti (davanti al Canoa Club Verona) sia negli junior davanti ai padroni di casa del Centrosportavventura. Tra i master a spuntarla sono stati gli atleti dello Stiera Canoa & Rafting 2 davanti a Centrosportavventura e all'Adda Viva Indomita Valtellina River 2. Canoa Club Verona davanti a tutti nella categoria ragazzi, con M & N Movimento e Natura in seconda piazza; terzo e quarto posto per l'Adda Viva Indomita Valtellina River. Nella RX Mista senior, prima piazza per il Sesia Rafting Mix davanti ai due equipaggi dell'Adda Viva Indomita Valtellina River 10 e 11 Mix. 

DISCESA CLASSICA: In 23.15.92 è il Rafting Team Verona a far segnare il miglior tempo nella discesa classica per quanto riguarda la categoria senior maschile. 23.35.70 il tempo del Sesia Rafting valido per il secondo posto. Adda Viva Indomita Valtellina River 1 in terza posizione con il tempo di 25.08.33. Al femminile le atlete del Rafting Aventure Villeneuve chiudono in 25.20.44 davanti ad Adda Viva Indomita Valtellina River 3 e a Sesia Rafting/Centrosportavventura. 29.40.90 il tempo con cui il Canoa Club Verona si impone tra i cadetti sul DRD4 4. Vittoria per i padroni di casa del Centrosportavventura nella categoria master con il tempo di 28.33.04 davanti a Stiera Canoa & Rafting 2 e ai portacolori dell'Adda Viva Indomita Valtellina River 2. Tra i ragazzi, la spuntano i portacolori del Canoa Club Verona in 25.52.53 sull'equipaggio 5 e 4 dell'Adda Viva Indomita Valtellina River. DRD4 4 vincitrici della junior femminile, Centrosportavventura nella junior maschile. 

Riparte la stagione agonistica: weekend di gare sul Vara

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Attesa crescente e mondo del rafting italiano in fermento per la prima gara nazionale della stagione che andrà in scena tra sabato 6 e domenica 7 marzo sulle acque del Vara, a Brugnato in provincia di La Spezia. In Liguria, a una manciata di chilometri dal Parco Nazionale delle Cinque Terre nel weekend si ritroveranno più di cento tra atleti, tecnici e appassionati. In azione anche alcuni tra gli equipaggi che più si sono messi in mostra durante i raduni di inizio stagione con la nazionale azzurra organizzati tra Piemonte (Ivrea) e Veneto (Verona).

“Ripartiamo. Lo faremo nel pieno rispetto delle norme anticovid e con l’entusiasmo che ci caratterizza da tempo. Siamo felici - spiega Benedetto del Zoppo, Presidente della Federazione Italiana Rafting - in primis perchè questa prima gara dà un bel segnale, pratico ed emotivo. Tornare a solcare le acque della nostra penisola sarà emozionante e servirà come sprone dopo mesi di buio. E sarà anche utile, per dare una boccata d’ossigeno al territorio dal punto di vista turistico e ricettivo. Oltre all’agonismo in acqua, ci sarà lavoro per il territorio e siamo convinti che l’entusiasmo che porteremo tra le rapide del Vara sarà stimolante anche per chi ci ospiterà e per chi guarderà dalle sponde del fiume l’evento. Faccio un in bocca al lupo agli atleti e agli organizzatori, con cui collaboriamo ovviamente per far si che tutto vada per il verso giusto. Saremo attenti a far rispettare le regole e per sostenere chi, da settimane, lavora sul campo per arrivare pronti a questo primo weekend di gare”. 

Gara che fa parte del circuito di Coppa Italia e che, per le categorie allievi, cadetti e ragazzi, con atleti e atlete dagli 8 ai 14 anni, rappresenta anche la prima delle sette tappe che fanno parte del “Trofeo Parigi 2024”. 

Ad entrare nel dettaglio della due giorni è Walter Filattiera, presidente del Centrosportavventura A.S.D. organizzatore dell’evento in collaborazione con la Federrafting: “C’è grande fermento e stiamo allestendo il tutto con particolare attenzione alle normative anticovid. Rispetto ai protocolli previsti, abbiamo deciso di essere ancor più stringenti e attenti preparando anche una sorta di “zona box” nella quale equipaggi e squadre saranno divisi e distanziati, così da evitare contatti. La sicurezza viene prima di tutto, specie in questo periodo - spiega Filattiera - l’arrivo degli atleti dà comunque anche un bel segnale all’intero territorio. Anche il consorzio di promozione turistica “L’Altra Liguria - Val di Vara” sta facendo la propria parte, e non vediamo l’ora di iniziare”. 

Fiume Vara protagonista quindi per due giorni; un evento reso possibile dalla fattiva collaborazione tra comitato organizzatore e Tirreno Power, ente che gestisce la centrale di Vizzà che per l’occasione garantirà un livello d’acqua adeguato alle esigenze degli atleti e alla voglia di emozioni e adrenalina tipiche di sfide contro il tempo come quella che andrà in scena nel fine settimana. 

Oltre alle categorie maschili e femminili (master, senior e giovanili), saranno in gara anche gli atleti del pararafting; specialità inclusiva che permetterà alle persone con disabilità fisica e intellettiva di vivere l’emozionante discesa tra le rapide, in una lotta contro il tempo e in sfida agonistica con il resto dei partecipanti. In tutto è previsto l’arrivo di una trentina di equipaggi da ogni parte d’Italia.

LE TIPOLOGIE DI GARA: DISCESA ED RX

Due le tipologie di gara che si disputeranno sul Vara. La discesa classica, con l’obiettivo di arrivare per primi al traguardo in una lotta contro il tempo e la più moderna prova RX, format studiato appositamente per dare spettacolarità ulteriore al rafting in ottica olimpica. 

La prova RX è composta da due fasi. La prima che prevede una prova sprint nella quale ogni equipaggio affronta in velocità e nel minor tempo possibile una parte del percorso di gara. Sulla base dei tempi ottenuti da ciascun equipaggio, gli stessi vengono associati a due a due. Ogni “duello” vedrà i due equipaggi partire fianco e fianco e dopo una zona di “no contact”, lunga all’incirca 15 metri, i due team potranno entrare in contatto. 

L’obiettivo di ogni duello dell’RX è quello di arrivare al traguardo nel più breve tempo possibile senza però tralasciare i quattro passaggi obbligati. Due risalite, da scegliere tra le quattro a disposizione, e due porte a favore di corrente da attraversare obbligatoriamente. In caso di mancato passaggio nelle porte, o di passaggio scorretto, o di irregolarità nei confronti dell’avversario (contatto prima dei 15 metri iniziali, atteggiamento offensivo nei confronti dell’equipaggio rivale o altre specifiche infrazioni) si sarà chiamati ad affrontare una risalita di penalità a fine percorso che inevitabilmente farà perdere tempo all’equipaggio penalizzato.

Vince chi, rispettando i vari passaggi, arriva per primo al traguardo. I vincitori di ciascun duello avanzeranno al turno successivo, fino ad arrivare alla finalissima. 

ORARI E DETTAGLI

Sabato 6 marzo, dalle 12.00, il via alle qualifiche per l’RX per poi proseguire fino alla finalissima. Domenica 7 marzo sarà invece una giornata dedicata alla discesa classica con partenza del primo equipaggio alle 11.00.