Terza giornata di gare al mondiale in Francia. L'Italia, dopo le quindici medaglie conquistate tra discesa classica e slalom inizia oggi la caccia alle medaglie nella specialità dell'RX, innovativa e spettacolare. Gare in corso, aggiornamenti a breve qui. Per seguire il live delle gare ecco il link:
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A conclusione della seconda giornata di gare, con 15 medaglie conquistate di cui 7 d’oro, ecco il commento del dt azzurro Paolo Benciolini:
“E’andata molto bene in questi due giorni. Il lavoro fatto nella stagione invernale sta dando i suoi frutti e gli equipaggi si stanno dimostrando molto competitivi. E non è un caso, innanzitutto, se a livello senior maschile e femminile sia ieri che oggi abbiamo chiuso sui primi due gradini del podio. Tra le donne, ottimi entrambi gli equipaggi, sia il gruppo della Val d’Aosta, sia quello misto Merano-Sesia Rafting autrici di percorsi veramente belli e tecnicamente di altissimo livello. Al maschile anche oggi si sono riconfermati bene gli atleti veronesi; nella prima manches forse si sono fatti tradire dalla tensione, poi hanno ritrovato la determinazione che aveva permesso loro di vincere ieri le qualifiche e sono riusciti a dare il meglio in gara.
Qualità anche nel misto, con medaglie altrettanto importanti e percorsi di assoluto livello anche per loro pur con poca esperienza, assieme sullo stesso gommone, in questa specialità; gli atleti e le atlete della Valbrenta e della Valtellina, anche oggi, si sono destreggiati al meglio; sono equipaggi nuovi ma bravi comunque ad aver battagliato ad altissimo livello con team magari più esperti. Speravo forse di ottenere un qualcosina di più dagli atleti del pararafting ma la squadra francese, al momento, è un gradino più in alto quantomeno nello slalom. Ieri però abbiamo primeggiato anche sui padroni di casa, aspetto che ci dà soddisfazione e ci fa capire che comunque, anche nel pararafting, la strada intrapresa è quella giusta. Lavorando, i risultati si ottengono; per ora sono molto soddisfatto ma è chiaro che adesso ci aspettano altri due giorni di battaglie durante i quali vogliamo confermarci a questo livello e far bene quindi anche nella RX dove le variabili sono molte e conterà tantissimo anche l’aspetto mentale, oltre alla preparazione fisica e alla capacità tecnica di interpretare e leggere il percorso. Come si riassume questa prima parte di mondiale? Con l’evidenza che è l’Italia la nazione da battere. E cercheremo di continuare così fino a sabato”.
Dopo le otto medaglie di ieri, l’Italia continua a brillare tra le acque francesi della Durance, a L’Argentiere la Bessee teatro prescelto per i campionati del mondo di rafting 2021. Protagonisti nella discesa classica ieri, gli atleti e le atlete italiane si confermano al vertice anche nello slalom. In una classifica determinata dalla migliore delle due manches disputate oggi da ciascun equipaggio, l’Italia chiude con un totale di 7 medaglie.
Oro e argento nella senior donne, oro e bronzo tra i senior uomini, argento e bronzo nel pararafting e bronzo anche nella specialità mista.
Oro e argento al femminile con l’Italia che mantiene il dominio sui primi due gradini del podio invertendo però gli equipaggi rispetto a ieri. La vittoria oggi va a Francesca Leonardi, Martina Bonomi, Christa Gruber e Miriam Waldboth; “Italia 2” ferma il cronometro sul 134.39, con 9.19 di vantaggio su “Italia 1” che mette al collo l’argento; soddisfazione quindi anche per le valdostane Letizia Lauri, Elodie Lumignon, Gaia Mascarello e Carlotta Scalvino. Alle spalle dei due equipaggi azzurri si piazza il Cile in 153.76. Importante la seconda manche di “Italia 2” dopo che al termine della prima le azzurre non erano riuscite ad andare oltre il sesto posto. La miglior conoscenza del percorso e l’intesa, crescente, dopo la prima run, ha permesso all’equipaggio azzurro di risalire la classifica e di sbaragliare la concorrenza regalando all’Italia il primo posto.
Dopo l’oro di ieri nella discesa classica, primo gradino del podio e secondo titolo mondiale in due giorni per l’Italia di Pietro Fratton, Lorenzo Mastella, Fabio e Zeno Martini nella senior maschile; gli azzurri, dopo una prima manches chiusa in quarta posizione a causa di cinque secondi di penalità, si riscattano nella seconda fermando il cronometro sul 117.10 che vale l’oro. Secondo posto per la Russia in 119.49, terzo posto per soli due centesimi (119.51) per l’altro equipaggio azzurro composto da Dario Morandi, Jordi Sarteur, Michele Pattoglio e Francesco Regina.
Doppio podio, con medaglia d’argento e di bronzo, anche per il pararafting che si conferma al top ma che oggi, rispetto a ieri, deve lasciare un minimo di soddisfazione anche ai padroni di casa della Francia che si impongono in 131.44 mettendo al collo la medaglia d’oro. I transalpini approfittano al meglio della miglior conoscenza del percorso di gara e piazzano una seconda prova autoritaria. Italia che chiude comunque con la medaglia d’argento e di bronzo. Il secondo posto in 149.84 ottenuto nella prima manche va a Riccardo Novella, Marco Montagna, Carlo Benciolini e Nicola Speri. Il bronzo lo mette al collo l’equipaggio di “Italia 2” composto da Massimo Giandinoto, Rosario Sperandini, Rinaldo Veneroni e Damiano Casazza. La loro prima manche, migliore rispetto alla seconda, vale 157.05 secondi e il bronzo davanti a Cile e al secondo equipaggio francese.
Nello slalom misto, l’oro va alla Francia in 134.60 davanti al Cile che ferma il cronometro sul 136,80. Italia che mette le mani sul terzo gradino del podio in 139.38 grazie all’azione decisa e potente di Sara Amonini, Valentina Volo, Mattia Felini e Nicholas Gheno. Podio che invece sfugge stavolta a “Italia 2” con l’equipaggio azzurro che non riesce ad andare oltre l’ottavo posto. Silvia Venturini, Francesca Fontanive, Riccardo Colombo e Michele Songini, d’argento ieri nella discesa classica, non riescono a trovare oggi la giusta intesa con le rapide francesi.
Da domani spazio alle eliminatorie dell’avvincente specialità RX con duelli ad eliminazione diretta, uno contro l’altro, nello stesso momento in azione. Al termine di ogni prova solo uno dei due equipaggi in sfida avanza al turno successivo, fino alla finale e alla vittoria con l’atto conclusivo della RX che andrà in scena nella giornata di sabato, ultima giornata a chiusura dell’appuntamento iridato in terra di Francia.
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Italia protagonista nella prima giornata di gare al mondiale di rafting. Gli equipaggi azzurri salgono tutti sul podio nella discesa classica mettendo le mani su tutte le medaglie d’oro a disposizione, ma anche su due medaglie d’argento e altrettante di bronzo. 19 le nazioni al via con i nostri atleti e le nostre atlete capaci di conquistare, in assoluto, la prima pagina di questo “day 1” iridato.
Otto equipaggi in gara e otto medaglie, un dominio assoluto tra le acque francesi di L’Argentiere La Bessee, località che ospita l’appuntamento mondiale.
Al maschile oro e argento per i due equipaggi italiani. A vincere sono Pietro Fratton, Lorenzo Mastella, Zeno e Fabio Martini che si impongono in 11.47.03. Alle spalle dell’equipaggio azzurro vincitore “made in Verona” sono invece Dario Morandi, Jordi Sarteur, Michele Pattoglio e Francesco Regina con un distacco di 5.96. Il terzo posto lo conquista l’Argentina con un ritardo dal primo degli equipaggi azzurri di 13.51. La prima delle nazioni del vecchio continente dopo l’Italia è la Croazia che chiude al quarto posto davanti ai padroni di casa della Francia.
Dominio azzurro anche al femminile dove l’Italia mette al collo l’oro e l’argento. Per il primo posto tornano protagoniste le valdostane Letizia Lauri, Elodie Lumignon, Gaia Mascarello e Carlotta Scalvino che chiudono la discesa classica in 12.37.21. Alle loro spalle, con 7.74 di distacco, le connazionali di “Italia 2” Francesca Leonardi, Martina Bonomi, Christa Gruber e Miriam Waldboth. Terzo posto per il Cile con le padrone di casa della Francia ferme al quarto posto.
Medaglia d’oro nella categoria mix (2 donne e 2 uomini) per “Italia 1” composto da Sara Amonini, Valentina Volo, Mattia Felini e Nicholas Gheno. Per l’equipaggio con atleti in rappresentanza di Veneto e Lombardia un primo posto conquistato in 12.28.24; alle spalle degli azzurri c’è stavolta l’Olanda che mette al collo l’argento con un ritardo di 1 secondo e 25 dagli azzurri; terzo posto, a 1.06 dalla medaglia d’argento, va a Silvia Venturini, Francesca Fontanive, Riccardo Colombo e Michele Songini che mettono al collo la medaglia di bronzo.
Oro e bronzo per l’Italia anche nel pararafting con il primo posto conquistato da Riccardo Novella, Marco Montagna, Carlo Benciolini e Nicola Speri; il loro 12.43.01 vale l’oro ed è anche un chiaro segno di dominio assoluto sul resto dei partecipanti; la Francia, seconda classificata, è staccata di 20.80 da “Italia 1”. Ottimo terzo posto, e medaglia di bronzo, per “Italia 2” con Massimo Giandinoto, Rosario Sperandini, Rinaldo Veneroni e Damiano Casazza capaci di frenare il cronometro sul 13.10.83.
Giornata, quella odierna, che prosegue con le qualifiche dell’RX e con la premiazione della discesa classica a partire dalle 18.30. Domani alle 09.00 prima manche dello slalom, seguita dalla seconda con il via alle 14.30 per poi arrivare alla cerimonia di premiazione che, come oggi, inizierà alle 18.30. Venerdì e sabato battute conclusive e duelli all’ultimo respiro nella specialità RX.
Gare trasmesse in diretta al seguente link:http://ms360.tv/live/#
L'Italia è in Francia e da domani inizierà il campionato del mondo di rafting nella località di L'Argentiere La Bessee. Prima giornata, quella di domani, dedicata alla cerimonia d'apertura; mercoledì prime medaglie con la discesa classica e le qualifiche RX. Giovedì le due manches e le premiazioni dello slalom; venerdì e sabato sfide e finali dell'RX.
Italia che ha raggiunto la Francia due giorni fa e qui anche oggi sono proseguiti gli allenamenti degli atleti e delle atlete agli ordini dello staff azzurro guidato da Paolo Benciolini. Un'edizione dei mondiali, quella transalpina, che vedrà l'Italia in prima linea per cercare di ottenere risultati importanti. Riflettori puntati sugli equipaggi che hanno dominato le selezioni nazionali: al maschile i veronesi Pietro Fratton, Lorenzo Mastella, Fabio e Zeno Martini mentre al femminile proveranno a fare la "voce grossa" anche a livello internazionale le valdostane Letizia Lauri, Elodie Lumignon, Carlotta Scalvino e Gaia Mascarello.
Ma occhio anche al resto degli equipaggi azzurri che vedranno sullo stesso gommone atleti e atlete provenienti da diverse società che nel corso delle selezioni tra Sesia e Avisio avevano chiuso subito alle spalle dei due equipaggi leader. E attenzione ovviamente anche agli atleti del pararafting pronti a dire la loro in campo internazionale. Un totale di 32 atleti; oltre agli otto già citati ci saranno anche Dario Morandi, Jordi Sarteur, Michele Pattoglio e Francesco Regina per il secondo equipaggio maschile. Francesca Leonardi, Martina Bonomi, Christa Gruber e Miriam Waldboth per il secondo equipaggio femminile; i due equipaggi misti composti da Sara Amonini, Valentina Volo, Mattia Felini e Nicholas Gheno il primo; il secondo con Silvia Venturini, Francesca Fontanive, Riccardo Colombo e Michele Songini. Per il pararafting saranno in azione Riccardo Novella, Marco Montagna, Carlo Benciolini e Nicola Speri; Massimo Giandinoto, Rosario Sperandini, Rinaldo Veneroni e Damiano Casazza.
Per tutti i dettagli il sito di riferimento è il seguente: https://www.worldrafting2021.com
E’tutto pronto a L’Argentiere La Bessèe, in Francia, per il campionato del mondo di rafting al quale l’Italia prenderà parte con ben 32 atleti suddivisi in 8 equipaggi (2 maschili, 2 femminili, 2 miste e 2 pararafting).
PROGRAMMA: il programma prevede le qualifiche RX a partire dal pomeriggio di martedì 29 giugno; mercoledì l’assegnazione delle prime medaglie con la discesa classica; giovedì invece sarà la volta dello slalom con le due manches di gara mentre venerdì e sabato saranno dedicati alle eliminatorie, quarti, semifinali e finali della categoria RX.
Per quanto riguarda la discesa si tratta di una prova cronometrata lunga all’incirca tre chilometri per un crono stimato di circa 17 minuti. Lo slalom metterà alla prova gli equipaggi che dovranno affrontare il percorso in maniera corretta nel più breve tempo possibile. Per l’RX saranno in gara due equipaggi in contemporanea, con quattro passaggi obbligati e l’obiettivo di arrivare davanti al diretto rivale in una continua sfida ad eliminazione diretta al termine della quale, a vincere, sarà soltanto un equipaggio.
LA SQUADRA AZZURRA: Come detto l’Italia schiererà otto gommoni; a guidare lo staff tecnico il dt azzurro Paolo Benciolini accanto al quale lavoreranno a stretto contatto Elena Bragastini e gli allenatori Felix Pirhofer, Max Gallese, Maria Gabriela Vargas e Uberto Liuzzo con l’assistenza di Roberta Gazzi. Venendo agli atleti, ecco la composizione della squadra azzurra con atleti provenienti dalle province di Aosta, Sondrio, Verona, Vicenza, Trento, Bolzano, Bergamo, Milano, Pavia e Torino. Eccoli nel dettaglio:
Al maschile spazio all’equipaggio tutto “made in Verona” composto da Pietro Fratton, Lorenzo Mastella e dai fratelli Fabio e Zeno Martini. Dominatori nel corso dell’intera stagione, gli atleti scaligeri portacolori del Rafting Team Verona vestiranno la maglia azzurra sullo stesso gommone anche al mondiale.
Arrivano da tre diversi club invece i componenti del secondo equipaggio maschile composto dal bergamasco di Palosco Dario Morandi, portacolori dell’Adda Viva Indomita Valtellina River, Jordi Sarteur (Challand Saint Victor, provincia di Aosta) in rappresentanza del Rafting Aventure e dai rappresentanti del Sesia Rafting Michele Pattoglio (di Saint Pierre (AO), nato a Torino, canoista da sempre e guida rafting dal 2018) e Francesco Regina.
Equipaggio tutto valdostano invece per quanto riguarda il rafting al femminile con quattro atlete in rappresentanza del Rafting Aventure Villeneuve, dominatrici delle selezioni nazionali e schierate, compatte, a rappresentare l’Italia. Letizia Lauri, 21enne di Saint Pierre in provincia di Aosta, Elodie Lumignon di La Salle (AO), che studia osteopatia ed è pronta all’avventura mondiale, Gaia Mascarello (studentessa in scienze e tecniche psicologiche) e Carlotta Scalvino, valdostana doc di La Salle e anche lei studentessa universitaria in quel di Torino.
Il secondo equipaggio che l’Italia schiererà nella prova al femminile è un mix delle migliori atlete azzurre. Francesca Leonardi (Sesia Rafting), trentina di Caldes, in Val di Sole; con lei Martina Bonomi, nata a Cles (TN) e residente a Mezzana, studentessa universitaria a Verona, Christa Gruber (di Santa Valburga, in Val d’Ultimo e portacolori del DRD4) e la diciottenne Miriam Waldboth, anche lei nata a Merano ma originaria di Tarres, in Val Venosta, e componente del DRD4 pronte a creare un mix esplosivo con il quale provare a sfidare il resto del mondo.
Due anche gli equipaggi misti (2 donne e 2 uomini). Il primo è composto dalle atlete dell’Adda Viva Indomita Valtellina River e originarie di Sondrio, Sara Amonini e Valentina Volo (nata a Lecco e residente a Olginate), accanto alle quali gareggeranno i vicentini del Valbrenta Team Mattia Felini e Nicholas Gheno.
Il secondo equipaggio misto vedrà sullo stesso gommone quattro atleti tesserati per l’Adda Viva Indomita Valtellina River: la 20enne di Piateda (SO) Silvia Venturini e Francesca Fontanive. Con loro Riccardo Colombo di Besana in Brianza (ma da un anno trasferitosi a Castione Andevenno, in Valtellina) e Michele Songini di Sondrio.
Due saranno anche gli equipaggi che l’Italia schiererà nel pararafting. Nel primo i rappresentanti del club piemontese “M&N Movimento e Natura” Riccardo Novella (più volte anche campione italiano di paracanoa, nato a Vigevano e residente a Gravellona Lomellina in provincia di Pavia) e Marco Montagna, nato a Milano e residente a Voghera, in provincia di Pavia. Accanto a loro i veronesi del Rafting Pescantina Carlo Benciolini (Colà di Lazise, in provincia di Verona) e Nicola Speri.
Il secondo equipaggio del pararafting sarà composto invece da Massimo Giandonoto, originario di Borgaro Torinese, in provincia di Torino, e Rosario Sperandini (nato a Civitavecchia ma da tempo in Piemonte a Villanova Canavese, entrambi portacolori di “M&N Movimento e Natura”. Assieme a loro Rinaldo Veneroni dell’Adda Viva Indomita Valtellina River e Damiano Casazza, portacolori dell’ASV Sterzing di Vipiteno.