Nella serata di giovedì 22 novembre presso il comune di Bagni di Lucca alla presenza del vicesindaco Sebastiano Pacini e del consigliere con delega allo sport Silvano Salotti, è formalizzata la firma di una convenzione tra “Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord” e quattro associazioni di rafting e outdoor che operano in Val di Lima, finalizzata alla tutela ed al controllo della corretta funzionalità idraulica e della piena sicurezza ambientale del fiume Lima dalle strette di Cocciglia alla confluenza col Serchio.
“Il Consorzio di Bonifica” leggiamo della premessa della convenzione, “ha tra i propri obiettivi strategici proprio la prevenzione e l’autogoverno e tale autogoverno si traduce nella partecipazione attiva dei portatori di interesse (i cosiddetti stakeholder) cioè coloro che sul fiume vivono e lavorano o semplicemente ne hanno a cuore le sorti ed intendono salvaguardare il suo delicato equilibrio.
Le Associazioni Sportive aderenti alla Federazione Italiana Rafting, Aguaraja, Rockonda, Garfagnana Rafting e Canyon Park, tutte operanti nel Comune di Bagni di Lucca sono naturalmente portate alla adozione ed alla cura dei tratti di fiume su cui operano con turisti, atleti e sportivi amatori
“Abbiamo già raccolto dalle bellissime gole dello Scesta due camion di immondizia” ci racconta Paolo Roverani di Canyon Park. “Anche noi ogni volta che scendiamo il Serchio con gommoni e canoe, raccogliamo grandi quantità di plastica, bottiglie e lattine” aggiunge Stefano Carpita di Aguaraja Rafting e delegato regionale della Federrafting. “Abbiamo anche segnalato la presenza di pericolosi ferri e di sbarramenti che possono risultare fatali per chi si trovasse a nuotare in quelle acque, nonché sversamenti industriali abusivi” continua Lucia Pedri di Garfagnana Rafting. “Per noi é fisiologico collaborare con il Consorzio di Bonifica, di fatto stiamo in fiume per quasi 10 mesi l’anno” ci dice Daniele Corsi di Rockonda e Consigliere Nazionale di Federrafting “questa collaborazione che nasce in Toscana é la prima a livello nazionale tra Compagnie Rafting e Consorzio di Bonifica, quindi il nostro potrebbe diventare un progetto pilota, da esportare anche in altre regioni d’Italia”.
Il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana nord, Ismaele Ridolfi, ha ricordato che tra i vari distretti in cui la Regione Toscana ha suddiviso il territorio regionale, quello del CB 1 é il più problematico dal punto di vista idrogeologico, infatti esso comprende oltre alla val di Lima, anche la Garfagnana e la Lunigiana, inoltre ha parlato del progetto “salviamo le tartarughe marine” già attivo in alcune realtà toscane tra la foce dell’Arno e quella del Magra, per liberare dalla plastica le spiagge ed i corsi d’acqua che vi sfociano, sottolineando che non c’è migliore prevenzione che rimuovere le cause a monte.
Infine Sebastiano Pacini, vicesindaco di Bagni di Lucca ha informato che il contributo che le associazioni ottengono da questa collaborazione - circa 3000 € complessivi nel 2019 - saranno dalle stesse associazioni devoluti per la manutenzione del ponte militare di Fabbriche di Casabasciana, di cui le stesse compagnie Rafting sono i principali utilizzatori e in generale per la cartellonistica e la illuminazione dell’area di Cevoli. Insomma, un esempio di politiche virtuose che speriamo dia i suoi frutti.
(Daniele Corsi – Rockonda)