Sono stati giorni intensi e all’insegna di allenamenti e test quelli che la nazionale italiana di rafting e pararafting ha trascorso a Bagni di Lucca, in Toscana, nel raduno organizzato dallo staff guidato dal dt Paolo Benciolini durante le festività pasquali.
Fino a lunedì gli atleti e le atlete delle squadre azzurre convocati in raduno, hanno avuto modo di approfittare del buon livello d’acqua sulla Lima e della straordinaria accoglienza da parte dei padroni di casa del “Rockonda Rafting” per proseguire la preparazione in vista delle gare e degli eventi di avvicinamento al mondiale in Francia.
“Abbiamo lavorato in maniera intensa e non sono mancati i momenti di confronto - ha spiegato il dt Benciolini - abbiamo deciso di approfittare di questo lungo weekend pasquale per intensificare il più possibile il lavoro per fare un ulteriore step in ottica mondiale. E’stato interessante anche quanto fatto negli ultimi due giorni quando abbiamo deciso di “mescolare” gli equipaggi, creandone di totalmente nuovi e verificando con nuovi assetti strategie, tecniche e capacità di ciascun atleta di misurarsi tra le rapide in una situazione e con compagni in parte nuovi. Oltre a questo, abbiamo anche lavorato su equipaggi misti, sempre per arrivare preparati ai mondiali e devo dire che le impressioni sono state più che positive”.
Paolo Benciolini, affiancato da Elena Bragastini, da Felix Pirhofer e per il club di casa da Fabio Corsi, hanno preparato una cinque giorni di allenamento molto intensa. Pasqua al lavoro, Pasquetta al lavoro così come si era lavorato nei tre giorni precedenti. Vista l’importanza dell’appuntamento iridato diventa fondamentale sfruttare ogni singolo minuto di raduno. Un bagno sulla Lima a fine allenamento i ragazzi e le ragazze se lo sono comunque concessi, senza dimenticare di documentare il tutto per i social con l’hahstag #firaft ed essere ricondivisi dai canali ufficiali.
Poi tutti nuovamente concentrati per raggiungere l’obiettivo: “Tra un paio di settimane ci ritroveremo in Piemonte, a Saluggia in provincia di Vercelli per la prossima gara - prosegue Benciolini - e quindici giorni più tardi, l’8 e il 9 maggio, saremo sul Sesia per la prima selezione mondiale”.
Grande lavoro, e test specifici, sono quelli messi in acqua anche dagli equipaggi del pararafting: “I ragazzi hanno lavorato bene. Abbiamo fatto delle lunghe, delle ripetute e provato più volte i percorsi di slalom. Anche con loro poi siamo riusciti a provare con una certa attenzione le varie dinamiche dell’RX e i riscontri sono stati più che positivi. Il fiume è molto tecnico, avevamo acqua anche al di sopra del livello previsto e questo ci ha permesso di lavorare al meglio. Sia dal punto di vista della forza, ma anche sotto l’aspetto della capacità di “leggere” al meglio il fiume, individuando le linee e le traiettorie migliori in ogni momento”.
E’stato un fine settimana nel quale la squadra ha ricevuto anche la gradita visita dell’amministrazione comunale di Bagni di Lucca, orgogliosa della presenza degli atleti azzurri nel proprio territorio. Una trentina, in totale, gli atleti presenti tra rafting e pararafting, in rappresentanza delle categorie senior e under 23 maschile e femminile.