La stagione sportiva e formativa federale è stata inaugurata lo scorso fine settimana con il primo incontro in calendario del progetto “Rafting Academy”, svoltosi presso la sede di Indomita Valtellina River, a Castione Andevenno (SO).

Rafting Academy è il progetto fortemente voluto dalla Federazione, avviato in via sperimentale nell’anno 2023, che rappresenta un passo significativo nella direzione di professionalizzazione del settore, proponendosi di elevare gli standard di preparazione degli atleti, dai più giovani fino ai componenti dell'élite nazionale, e di formare un elevato numero di preparatori sportivi competenti e professionali. Con questo progetto la Federazione Italiana Rafting si impegna a promuovere la crescita e lo sviluppo del rafting in Italia, garantendo un futuro dinamico per questo sport. Da Rafting Academy non usciranno solo preparatori più qualificati, ma anche un gran numero di giovani atleti preparati e competitivi, che potranno difendere i titoli italiani nel mondo e portare avanti la passione per questo sport.

Per questo primo incontro del corso per preparatori sportivi di Rafting Academy, tenuto da Heros Ribeiro Ferreira, Direttore Tecnico federale, si è registrata la partecipazione di ben sedici partecipanti, vantando addirittura la presenza del presidente della Federazione Benedetto del Zoppo, di diversi consiglieri federali e di molti giovani atleti.

Il progetto prevede diversi incontri con cadenza mensile, alcuni in presenza e altri online, e si concluderà a giugno in concomitanza con il mondiale giovanile, che potrebbe fornire l’occasione ai neo corsisti di mettere in pratica le nozioni apprese.

Ma entriamo nel dettaglio di questo primo incontro per vederne la struttura e i temi trattati.

Il corso ha avuto una durata di due giorni: il primo, svolto in aula, durante il quale si sono trattati diversi argomenti di teoria, partendo proprio dalle basi: chi è il preparatore sportivo di cosa si occupa, come approcciarsi e comunicare efficacemente con gli atleti. Si sono poi affrontati argomenti più specifici della disciplina del rafting, come la tecnica di pagaiata e le varie manovre, per chiudere con un accenno di biodinamica e delle forze che intervengono nella pagaiata e nell’assetto del gommone.

Il secondo giorno si è aperto ponendo il focus sull’atleta: cosa e come valutarlo. Ci si è poi spostati in fiume per poter fare pratica con i giovani atleti di Indomita Valtellina River.

Due giorni intensi che hanno messo le basi per questo nuovo capitolo rivolto al progresso e al miglioramento del settore agonistico federale in vista dei due appuntamenti mondiali in programma per quest’anno. Il corso si è concluso domenica pomeriggio registrando un alto grado di soddisfazione tra i partecipanti, che si sono dati un secondo appuntamento per il prossimo mese.

Il prossimo evento in programma sarà il primo incontro con gli atleti dell’alto livello, ospitato da Indomita Valtellina River l’8 e il 9 febbraio, per l’effettuazione di test attitudinali per aderire alla preparazione atletica federale.

 

Sara Amonini