“Ti comunico una gran bella notizia”. Comincia così la lettera inviata questa mattina ai tesserati da Danilo Barmaz, presidente della Federazione Italiana Rafting. “Abbiamo finalmente ottenuto, da parte del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.), il riconoscimento ufficiale, formalizzato oggi con la firma del protocollo d'intesa, che di fatto riconosce il rafting in ambito C.I.P.. Anche questo importante passo è stato compiuto. E direi che sopratutto in un momento in cui non si hanno certezze sul CONI esser riconosciuti dal CIP è stato veramente un grande passo. Il protocollo sancisce che, in attesa del nostro riconoscimento definitivo come disciplina ufficiale all'interno del Comitato, per un periodo di tempo saremo sotto osservazione, pertanto con cadenza semestrale dovremo trasmettere al Comitato stesso i nostri dati sui disabili, quindi se i numeri parleranno per noi, verremo in seguito definitivamente riconosciuti. Compiere questo passo richiederà il sacrificio di tutti, e pertanto vi chiedo di voler cortesemente collaborare per far accrescere il movimento paralimpico federale, al fine di incrementarne gli iscritti, sia di paratleti che di disabili turisti-amatori”.
Il riconoscimento da parte del Comitato Italiano Paralimpico viene dopo che già da anni rafter portatori di handicap partecipano alle gare del Campionato Italiano e alle manifestazioni organizzate dalla Federazione Italiana Rafting che l’anno scorso ha svolto un raduno espressamente dedicato agli equipaggi in vista del Para Rafting Pre World Championship indetto dalla World Rafting Federation e organizzato dalla Ukrainian Rafting Federation che si terrà dal 4 al 7 ottobre a Kiev.