Si conclude oggi in Albania il workshop che ha preso il via il 13 marzo e che per una settimana sui fiumi Osum e Vjosa ha riunito guide italiane e albanesi. È la prima volta che  guide di due paesi membri della WRF si confrontano sulle tematiche tecniche e ambientali dei fiumi con esercitazioni, simulazioni laboratori di studio e momenti conviviali.

In particolare, oltre alle tematiche tecniche specifiche delle guide si é ipotizzata la realizzazione di un campo slalom a Berat, facendo un sopralluogo con rilievi e misurazioni. Le osservazioni sono state sistematizzate in un documento con una bozza grafica e uno studio preliminare che é stato consegnato al primo ministro Edi Rama e alle autoritá presenti a Berat durante un incontro con gli operatori turistici locali il 16 Marzo.

Un altro laboratorio innovativo riguarda la realizzazione di un glossario condiviso trilingue italiano/inglese/albanese, glossario che viene aggiornato in progressione durante lo svolgimento dela didattica. Gli equipaggi formati, sempre misti per nazionalitá, dopo il lavoro sul tratto del Canyon dell'Osum si sono trasferiti sul fiume Vjosa a Permet dove si concluderà il workshop che ha visto impegnati i due consiglieri della Federazione Italiana Rafting Andrea Gatti e Valerio Ciuffa.

“Ti comunico una gran bella notizia”. Comincia così la lettera inviata questa mattina ai tesserati da Danilo Barmaz, presidente della Federazione Italiana Rafting. “Abbiamo finalmente ottenuto, da parte del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.), il riconoscimento ufficiale, formalizzato oggi con la firma del  protocollo d'intesa, che di fatto riconosce il rafting in ambito C.I.P.. Anche questo importante passo è stato compiuto. E direi che sopratutto in un momento in cui non si hanno certezze sul CONI esser riconosciuti dal CIP è stato veramente un grande passo. Il protocollo sancisce che, in attesa del nostro riconoscimento definitivo come disciplina ufficiale all'interno del Comitato, per un periodo di tempo saremo sotto osservazione, pertanto con cadenza semestrale dovremo trasmettere al Comitato stesso i nostri dati sui disabili,  quindi se i numeri parleranno per noi, verremo in seguito definitivamente riconosciuti. Compiere questo passo richiederà il sacrificio di tutti, e pertanto vi chiedo di voler cortesemente collaborare per far accrescere il movimento paralimpico federale, al fine di incrementarne gli iscritti, sia di paratleti che di disabili turisti-amatori”.

Il riconoscimento da parte del Comitato Italiano Paralimpico viene dopo che già da anni rafter portatori di handicap partecipano alle gare del Campionato Italiano e alle manifestazioni organizzate dalla Federazione Italiana Rafting che l’anno scorso ha svolto un raduno espressamente dedicato agli equipaggi in vista del Para Rafting Pre World Championship indetto dalla World Rafting Federation e organizzato dalla Ukrainian Rafting Federation che si terrà dal 4 al 7 ottobre a Kiev.

Con la gara Discesa della Coppa Italia Rafting e quella dell’Interregionale Packaft si è conclusa a Bagni di Lucca (Lucca) la prima tappa del 32° Campionato Italiano Rafting indetto dalla Federazione Italiana Rafting. Le gare, che tra sabato e domenica hanno richiamato sul fiume Lima equipaggi e “singolisti” da tutta Italia sono state organizzate dalle Associazioni Aguaraja A.S.D, Garfagnana Rafting A.S.D e Rockonda S.S.D., con il patrocinio del Comune di Bagni di Lucca e la collaborazione di Enel Green Power Energia che gestisce la dighe lungo il Lima e ha fornito un buon livello d’acqua nel fiume.

La prima prova di Coppa Italia 2019 articolata sulle specialità RX (il Match Race del Rafting) disputata sabato e Discesa (domenica) ha visto il dominio nella categoria Senior Femminile dell’equipaggio 2 del DRD4 Team di Merano (Bolzano) che si è imposto in entrambe le discipline. Stessa prestazione per il Rafting Team Verona che ha dominato in RX e Discesa nella categoria Junior Maschile. E accoppiata vincente anche per l’equipaggio “Anatre di Fiume Bioniche” dell’A.S.D. Anatre di Fiume di Aymavilles (Aosta) nella categoria Atleti non Agonisti. Un risultato da segnalare visto che il team “Anatre di Fiume Bioniche” è composto, oltre che da una Guida del Club, da quattro atleti amputati agli arti inferiori.

Sempre da segnalare nella Atleti non Agonisti, l’equipaggio del Canoa Club Verona composto da una Guida della F.I.Raft. e da quattro giovanissimi Allievi (8-10 anni) che hanno affrontato senza problemi il percorso di Discesa di 3,5 km con difficoltà fino al III grado su una scala che ha come massimo il VI grado.

“Un bellissimo segnale quello del Verona” ha sottolineato Benedetto Del Zoppo, consigliere della F.I.Raft., responsabile per il settore agonistico e fondatore dell’Indomita Valtellina Rafting di Sondrio che ha schierato sette equipaggi sul Lima. “Sempre più giovani e giovanissimi si avvicinano al rafting. È il risultato di un lavoro che dura da tempo e alla prossima tappa del Campionato avremo moltissimi giovani”.

 Per la Interregionale Packraft, al suo esordio nel Campionato Italiano Rafting, vittoria per Pietro Fratton del Rafting Team Verona primo degli Under 23 Maschile.

 Nelle altre Categorie della Coppa Italia Rafting, vittorie del Canoa Club Pescantina (Under 23 Maschile), DRD4 (Junior Femminile), Tigerle/Sterzing di Vipiteno (Bolzano) nella Senior Maschile, dell’equipaggio Rafting Team Verona/Rafting Aventure nelle RX Mista Under 23 e dell’equipaggio 5 dell’Adda Viva Indomita Valtellina River nella RX Mista Senior.

 Prossimo appuntamento del 32° Campionato Italiano Rafting il 23 e 24 marzo a Brugnato (La Spezia) con gare sul fiume Vara.

LA CLASSIFICA GENERALE

Disputata sul Lima la gara RX della prima tappa di Coppa Italia, prova di apertura del 32° Campionato Italiano Rafting indetto dalla Federazione Italiana Rafting.

L’appuntamento che apre la stagione agonistica è organizzato da Aguaraja A.S.D, Garfagnana Rafting A.S.D e Rockonda S.S.D. e si svolge con il patrocinio del Comune di Bagni di Lucca e grazie alla collaborazione di Enel Green Power Energia.

Questa la classifica della gara che ha visto 27 equipaggi in azione. Domani, con partenza alle ore 9.00 dalla località Cevoli di Bagni di Lucca, il via alla Discesa sul percorso si 3,5 km con traguardo a Ponte Diana. A seguire, sullo stesso percorso, la prova Interregionale di Packraft.

Bagni di Lucca (Lucca) e il fiume Lima che scende dall’Appennino  ospitano sabato 2 e domenica 3 marzo le gare di apertura del 32° Campionato Italiano Rafting.

Indetta dalla Federazione Italiana Rafting la manifestazione è organizzata dalle Associazioni locali Aguaraja A.S.D, Garfagnana Rafting A.S.D e Rockonda S.S.D. e si svolge con il patrocinio del Comune di Bagni di Lucca e grazie alla collaborazione di Enel Green Power Energia che, con un rilascio eccezionale nel fiume, garantirà un’idonea portata d’acqua per lo svolgimento delle gare.

La tappa d’apertura del 32° Campionato Italiano Rafting è articolata sulla prima prova di Coppa Italia per la Categoria R4 (quattro atleti a bordo del gommone) e sulla prova Interregionale di Packraft, il “singolo" del rafting

In programma delle gare prevede, sabato 2 marzo, in località Cevoli di Bagni di Lucca il via alle qualifiche per la formazione degli abbinamenti per la Gara RX, il Match Race del rafting. Gli equipaggi saranno impegnati in una prova Sprint sulla distanza di 250 metri. I tempi ottenuti serviranno a formare le coppie che si affronteranno poi su un percorso di 350 metri con manovre e passaggio obbligati.

Domenica 3 marzo, sempre dalla località Cevoli di Bagni di Lucca, il via alla gara di Discesa sulla distanza di 3,5 km con un percorso con difficoltà di II e III grado su una scala che ha per massimo il VI grado.

Al termine della Discesa valida per la Coppa Italia Rafting si svolgerà, sempre sul medesimo percorso, la prova di Discesa dell’Interregionale di Packraft.

Le premiazioni delle gare di apertura del 32° Campionato Italiano Rafting si svolgeranno domenica presso lo storico Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca.

Dopo il successo degli Under23 & Junior Worlds, organizzati l’anno scorso dalla Federazione Italiana Rafting tra Ivrea e Villeuve, sarà Tunceli, in Turchia a ospitare i Senior World Championship 2019. A causa delle incertezze sulla possibilità di organizzare i mondiali a Sort, in Spagna, dove erano inizialmente programmati (esiste un contenzioso  a livello locale che si trascina da tempo in merito alla gestione del fiume) e visto che il Comitato Organizzatore della tappa di World Cup in programma a Tunceli, Turchia, dall’8 al 13 giungo stava lavorando alla costruzione di un vero e proprio stadio del fiume con la realizzazione di un modernissimo campo di gara, oltre al fatto che, sempre il Comitato Organizzatore turco, si era dichiarato disposto ad ospitare gratuitamente le squadre, l’Executive Board della World Rafting Federation ha deciso lo spostamento dei Mondiali.  Il World Rafting Championship 2019si terranno quindi dall’8 al 13 giugno a Tunceli, in Anatolia, sul fiume Munzur. Qui il programma dei mondiali..

“Siamo sicuri che la Federazione turca e il Comitato organizzatore, grazie al forte sostegno delle autorità locali, ospiteranno un evento eccellente che rivelerà la proficua collaborazione tra WRF e Federazione turca che dall'inizio dell'anno sta già lavorando sodo in ogni campo di rafting dalla formazione dei suoi atleti, che hanno conquistato le medaglie d’oro in molte categorie negli scorsi Campionati, all'organizzazione, alla formazione di tecnici professionisti con workshop per guide e allenatori, applicando il programma di addestramento WRF e la costruzione di strutture che ospiteranno rafter da tutto il mondo, come è successo l'anno scorso per le gare-test che si sono svolte a Dalaman ", ha dichiarato il presidente della World Rafting Federation e della Federazione Italiana Rafting  Danilo Barmaz.